Sardegna

Cgil a Letta, Isola sia al centro della politica industriale

"Mettere a frutto tutte le risorse già disponibili nel Pnrr"

Redazione Ansa

Lavoro, mobilità, energia e sanità sono i temi trattati oggi dai sindacati confederali durante l'incontro a Cagliari con il segretario del Pd Enrico Letta. "La questione meridionale deve rappresentare una priorità per il rilancio dell'intero Paese e in questa ottica occorre definire un piano di politica industriale dentro il quale la Sardegna può e deve essere protagonista", ha ricordato in particolare il segretario della Cgil Samuele Piddiu a Letta. Anche se, ha aggiunto, "nell'immediato, vanno affrontate le gravi emergenze attuali, in particolare l'aumento dei costi, sia energetici che di tutti i beni di prima necessità, e che quindi le soluzioni non possono essere oggetto di strumentalizzazioni nella campagna elettorale ma devono essere individuate subito, dal governo in carica, perché non è possibile aspettare oltre, di certo non l'insediamento del governo che verrà".

Il leader della Cgil sarda ha manifestato apprezzamento per la volontà del segretario di incontrare le parti sociali e ha poi spiegato quali siano le difficoltà dell'Isola, sottolineando che "fra gli impegni che chi si candida a guidare il Paese dovrebbe garantire, c'è l'attuazione - anche attraverso un nuovo rapporto Stato-Regione - del principio di insularità recentemente reinserito in Costituzione, al quale si deve dar seguito anche con un'iniziativa forte nei confronti dell'Unione Europea per il riconoscimento della condizione di regione ultra-periferica".

Piddiu ha ricordato che Senza interventi che restituiscano all'Isola pari condizioni rispetto al resto delle regioni d'Italia, questo svantaggio non può essere colmato". Il riferimento va alla questione energetica - ad esempio l'assenza del metano come fonte di transizione imprescindibile - alla continuità territoriale e più in generale alla mobilità funzionale anche alla valorizzazione e al potenziamento del Turismo, e a un sistema di istruzione e formazione che tenga conto delle specificità isolane". Per tutte queste ragioni, secondo la Cgil, sarà indispensabile mettere a frutto tutte le risorse già disponibili nel Pnrr, nel Jtf e nei fondi della programmazione comunitaria.

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