Sardegna

Sanità: si aggrava carenza medici, servizi Sulcis a rischio

Pronto soccorso dovrebbe riaprire il 22 ma pochi anestesisti

Redazione Ansa

Dopo l'annuncio della contemporanea e improvvisa malattia di cinque medici di Anestesia e Rianimazione, la situazione nel Sulcis si è ulteriormente aggravata nelle ultime ore con un'ulteriore malattia che fa salire a 6 il numero degli Anestesisti assenti nei prossimi giorni (e in parte nelle prossime settimane) a Iglesias, dove ora sembra a rischio la ripresa dell'attività del Pronto soccorso che dovrebbe riaprire lunedì 22.

Una situazione molto grave e senza precedenti per i presidi della Asl Sulcis e che ha portato alla sospensione dell'attività del Reparto di Rianimazione del Cto di Iglesias. Nella giornata odierna è stata inoltre fortemente compromessa l'operatività del Sirai di Carbonia con la decisione di sospensione dell'attività operatoria programmata per poter garantire l'attività in urgenza.

Si sta lavorando in queste ore per rispettare l'annunciata riapertura del Punto di primo intervento del Cto di Iglesias: "E' tutto pronto, i turni per il Pronto soccorso sono stati chiusi con un enorme sforzo organizzativo e con gli ordini di servizio per personale equipollente chiamato dalla Chirurgia e dalla Cardiologia - ha ribadito il direttore generale Giuliana Campus - la presenza di un anestesista in Ospedale, che possa intervenire in caso di necessità, è necessaria per poter lavorare in sicurezza, ed è quello che vogliamo garantire". La difficile situazione è stata esposta ai sindaci del territorio durante una Conferenza sociosanitaria straordinaria.
   

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