Sardegna

Nell'Isola è corsa ai collegi per un posto a Roma

Partiti al lavoro per comporre i puzzle

Redazione Ansa

di Roberto Murgia

Prende forma anche in Sardegna il mosaico delle liste per le politiche del 25 settembre. Alla presentazione mancano ancora dodici giorni e i nodi da sciogliere all'interno dei partiti non sono pochi, e comunque tutti legati all'esiguo numero di posti disponibili per l'Isola: 16 contro i 25 attuali. In generale si registra la corsa ai collegi maggioritari, soprattutto nel centrodestra che parte favorito.
    Nel Pd si tratta ancora per un posto sicuro nei listini proporzionali. I dem dovrebbero eleggere due deputati e un senatore e allo stato attuale, secondo le indiscrezioni, primo in lista alla Camera dovrebbe essere Silvio Lai (corrente Riformisti-Popolari) seguito dalla deputata uscente e presidente della commissione Lavoro Romina Mura. Al Senato dovrebbe essere capolista Marco Meloni, coordinatore della segreteria di Enrico Letta. Sul maggioritario dovrebbe correre nel collegio sud Sardegna per il Senato l'ex Rettrice dell'Ateneo di Cagliari Maria Del Zompo, per il nord Sardegna la scelta potrebbe ricadere sul consigliere regionale Roberto Deriu. Altri nomi in lizza sugli uninominali per il Pd: il presidente dell'Anci Emiliano Deiana e la sindaca di Fonni Daniela Falconi. Il Pd si presenta con Più Europa, Centro democratico-Impegno civico e Sinistra Italiana-Verdi. Sempre sui collegi, per Più Europa potrebbe essere candidato l'avvocato Giuseppe Macciotta (forse Cagliari Città Metropolitana), per Cd circola il nome dell'ex consigliere regionale Efisio Arbau. Sinistra Italiana è in trattative per una convergenza a livello sardo con i Progressisti. Se andasse in porto, capolista sul proporzionale per la Camera potrebbe essere il capogruppo in Consiglio regionale Francesco Agus.
    Sul fronte centrodestra, la direzione nazionale di Fratelli d'Italia ha chiesto al coordinamento regionale una rosa con i nomi più in vista del partito nell'Isola, nomi che siano disponibili a candidarsi e/o a ricoprire posizioni di sottogoverno in caso di vittoria alle politiche. Nell'elenco consegnato dalla coordinatrice regionale Antonella Zedda ci sono i nomi della stessa Zedda, del deputato uscente Salvatore Deidda, del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, dell'assessore all'Ambiente Gianni Lampis, dei consiglieri regionali. Capolista alla Camera sarà Deidda, al Senato molto probabilmente Antonella Zedda. Non è escluso che a Truzzu venga offerto un sottosegretariato. Nella suddivisione degli uninominali, a FdI dovrebbero spettarne tre su sei. Su uno dei tre FdI è disponibile a trattare perché sia assegnato ai centristi dell'Udc, o ai Riformatori, o anche a Stefano Tunis (Sardegna Venti20). Per Forza Italia sarà capolista alla Camera Ugo Cappellacci. Gli azzurri puntano ad avere due collegi.
    L'interesse è concentrato su Sassari-Olbia alla Camera dove in questo momento sembra favorito per una candidatura l'assessore al Bilancio Giuseppe Fasolino, ma anche su Cagliari Città Metropolitana dove c'è l'ipotesi di una candidatura della vicepresidente della Regione Alessandra Zedda, su Nuoro Oristano per la Camera con l'uscente Pietro Pittalis (ma il collegio è ambito anche da Francesco Mura di FdI), sul Senato sud Sardegna (ancora ipotesi Alessandra Zedda), sul Senato Nord Sardegna (ancora ipotesi Pietro Pittalis). Quest'ultima possibilità potrebbe concretizzarsi se il senatore uscente di Lega Psd'Az Carlo Doria rinunciasse a correre nel collegio Nord Sardegna. In cambio, però, i sardisti chiederebbero la Città Metropolitana di Cagliari dove candiderebbero il consigliere Nanni Lancioni.
    Capolista al Senato per la Lega dovrebbe essere l'uscente Lina Lunesu, per la Camera il coordinatore regionale Dario Giagoni o l'assessore regionale ai Trasporti Giorgio Todde.
    Quanto al terzo polo, i nomi in lizza sono quelli del senatore uscente Giuseppe Luigi Cucca (Italia Viva), di Claudia Medda (Italia Viva), del consigliere Franco Stara (Italia Viva), di Mauro Ardu (vicesegretario Azione), del presidente del Consiglio comunale di Nuoro Sebastian Cocco (Azione). Più dettagli si avranno dopo che Renzi e Calenda avranno siglato un'intesa.

   

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