Sardegna

Maxi rogo di rifiuti Sassari: sindaco, nessuna nube tossica

Sopralluogo nell'impianto, "preoccupa rischio diossina su campi"

Redazione Ansa

"Non c'è al momento un reale e immediato rischio per la salute delle persone, nessuna nube tossica e non c'è stato nessun caso di intossicazione nemmeno nelle immediate vicinanze dell'impianto". A dirlo all'ANSA è il sindaco di Sassari, Nanni Campus, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo nello stabilimento della Gesam, a Truncu Reale, per fare il punto sul maxi rogo che sabato ha distrutto il centro di smistamento dei rifiuti.
    "Rimane, invece, preoccupazione per l'eventuale ricaduta di diossina sui terreni e sulle colture - dichiara ancora all'Ansa il sindaco -. Per cui sarà necessario avere i dati dell'Arpas, che saprà sia valutare la quantità di diossina nell'area sia tracciare il perimetro dell'area interessata".
    Il sindaco di Sassari, che era accompagnato dai tecnici comunali e dal comandante della Polizia Locale, Gianni Serra, ha anche fatto il punto sullo spegnimento dei focoali che da due giorni tengono col fiato sospeso la città e i Comuni dell'hinterland.
    "L'incendio è quasi completamente spento - spiega - e restano pochissimi focolai attivi. Purtroppo l'impianto è andato completamente distrutto".
    Questo è un altro effetto collaterale del rogo divampato sabato scorso nel centro di smistamento della raccolta differenziata ricadrà su decine di Comuni che conferivano i rifiuti alla Gesam. La città di Sassari conferisce nel centro di Tergu, e quindi non verrà interessato dal problema. Ma molte comunità del nord Sardegna dovranno invece trovare soluzioni alternative per il conferimento dei rifiuti.
   

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