Sardegna

Nuoro, il Comune taglia del 30% l'indennità di carica

Approvata delibera, al sindaco 3mila euro in meno

Redazione Ansa

La Giunta comunale di Nuoro taglia l'indennità di funzione degli amministratori rispetto all'aumento stabilito nella legge regionale di Bilancio del marzo scorso, che aveva adottato i parametri introdotti dall'ultima legge di Bilancio approvata dal Parlamento. Per non pesare sulle casse pubbliche, l'esecutivo ha deciso una sforbiciata del 30 per cento sulle nuove indennità, adeguandole solo per la parte che riguarda i trasferimenti della Regione, ovvero 221 mila euro, fondi che non possono essere destinati ad altri usi.

Secondo la nuova normativa l'indennità del sindaco di Nuoro, prevista per i capoluoghi di provincia, sarebbe dovuta passare a 9.660 euro lordi. Grazie alla delibera approvata il primo cittadino percepirà invece circa 3.000 euro in meno. Lo stesso taglio verrà applicato all'indennità del vice sindaco, che percepirà 5.080 euro lordi, degli assessori e del presidente del Consiglio comunale (4.061 euro lordi).

"La Giunta ha dato seguito a una legge approvata dalla Regione - spiega il sindaco Andrea Soddu - Nel corso degli ultimi anni agli amministratori locali sono state attribuite sempre più funzioni e competenze da cui discendono gravose responsabilità a cui non è mai corrisposto un adeguamento delle indennità. Dirò di più - aggiunge il primo cittadino -, a mio parere andrebbe adeguato anche il trattamento economico dei consigleri comunali. Detto questo ribadisco che neanche un euro del bilancio del Comune sarà impiegato per l'adeguamento delle indennità di funzione, ma verranno utilizzate solo le somme vincolate stanziate dalla Regione a tutti i Comuni sardi".
   

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