Sardegna

Inceneritore Tossilo a rischio, sit-in sindaco e lavoratori

Macomer, "Quale futuro si prospetta? Regione dia risposte"

Redazione Ansa

Gli amministratori del Marghine e i lavoratori sono sul piede di guerra e hanno protestato stamattina davanti al termovalorizzatore di Tossilo per l'incertezza che regna nel territorio in seguito alla liquidazione della Tossilo Spa - Tecnoservice, la società che ha gestito negli ultimi anni il processo di smaltimento dei rifiuti.
    "Sono 28 i dipendenti che finiranno in strada mentre gli impresari creditori della società per oltre 4milioni non vedranno un euro: la Regione batta un colpo e si trovi una soluzione", gridano in coro i manifestanti. "Questa società è ferma da cinque sei anni, ovvero durante il periodo dei lavori di ammodernamento dell'inceneritore, a causa di indirizzi regionali sbagliati - incalza il sindaco di Macomer Antonio Onorato Succu - Ora il silenzio più totale: non capiamo cosa voglia fare la Regione e noi abbiamo a cura i lavoratori e i creditori. Ma c'è anche un altro problema: il governo regionale vuole fare confluire il Consorzio Industriale di Tossilo nel calderone del Consorzio industriale della Sardegna Centrale e a questo ci opponiamo fermamente. Tossilo ha delle peculiarità in questo territorio sull'agroalimentare, sulla logistica e sul trattamento di rifiuti e il Consorzio deve restare al territorio. La Regione ci dica subito cosa intende fare e soprattutto discuta con noi il futuro di quest'area di vitale importanza per il Marghine e per la Sardegna" conclude il primo cittadino di Macomer. 
   

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