Sardegna

Pnrr: a 122 scuole della Sardegna 16,2mln contro dispersione

Risorse del piano da 1,5 mln, firmato decreto ministro Bianchi

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 02 LUG - Un Piano da 1,5 miliardi contro la dispersione scolastica e le povertà educative e per superare i divari territoriali. È quanto prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l'Istruzione che, dopo una prima fase dedicata all'edilizia scolastica e agli Avvisi per gli Enti locali, entra ora nella seconda, quella dedicata alle scuole, con fondi che arriveranno direttamente agli Istituti scolastici per migliorare i risultati negli apprendimenti di studentesse e studenti.
    La prima tranche di risorse assegnata alla Sardegna ammonta a 16.253.251,95 euro, stanziati per 122 istituti della regione (tutti i dati sono disponibili al link in fondo al comunicato).
    Il decreto, in via di registrazione, sarà disponibile nei prossimi giorni. Già disponibile l'elenco delle scuole che riceveranno le risorse. Oltre il 50% dei fondi è destinato al Sud.
    Le scuole coinvolte in questo primo step riceveranno, nei prossimi giorni, la comunicazione del finanziamento, ma anche la convenzione con le indicazioni sulla base delle quali potranno realizzare la loro progettazione. I progetti partiranno con il prossimo anno scolastico e avranno durata biennale.
    A questo primo step faranno seguito altre due tranche di finanziamento, la prima dedicata a favorire l'acquisizione di un diploma ai giovani, anche tra i 18-24 anni, che hanno abbandonato precocemente gli studi, mentre con la seconda saranno attivati progetti per il potenziamento delle competenze di base per superare i divari territoriali e anche alcuni progetti nazionali nelle aree più periferiche delle città e del Paese.
    "In questi giorni ho firmato la prima tranche di risorse del Piano contro la dispersione scolastica e per il superamento dei divari territoriali che andrà avanti fino al 2026 - spiega il ministro Patrizio Bianchi - Abbiamo 1,5 miliardi a disposizione.
    I primi 500 milioni serviranno a finanziare progetti in 3.198 scuole secondarie di primo e di secondo grado con studentesse e studenti nella fascia 12-18 anni. Sono risorse che assegniamo direttamente alle istituzioni scolastiche, sulla base di precisi indicatori relativi alla dispersione e al contesto socio-economico". (ANSA).
   

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