Sardegna

Nuova protesta a Cabras contro stop a pista ciclabile

Seconda manifestazione per chiedere superamento stallo progetto

Redazione Ansa

 Nuova protesta, sulla Strada Provinciale 6, all'altezza della rotonda che conduce a Torregrande e ai mari del Sinis, organizzata dall'amministrazione comunale per chiedere il riavvio del progetto della pista ciclopedonale tra Cabras e Torregrande.
    L'opera fa parte di un progetto da quattro milioni di euro che ha visto concretizzare il primo tassello con la realizzazione della rotonda tra le strade provinciali SP1 - SP6 - SP94 e che ora si trova in una situazione di stallo.
    Decine di persone hanno voluto partecipare alla manifestazione.
    In sella alla bicicletta o a piedi, la carovana ha invaso la rotatoria e attraverso il suono festante dei campanelli ha detto il proprio "sì" alla pista. Erano presenti con le fasce tricolore e in sella alle biciclette anche Luigi Tedeschi, sindaco di San Vero Milis, Lorenzo Pinna, sindaco di Riola Sardo e Tony Madau, vicesindaco di Baratili San Pietro.
    "Oggi si è espresso un momento di civiltà, quello di chi sta chiedendo un'opera assolutamente necessaria, in termini di sicurezza e di prospettive volte a un turismo in stretta connessione con la tutela ambientale - ha detto il sindaco Abis - Si tratta di una strada altamente pericolosa e non è accettabile che, avendo già un progetto e uno stanziamento finalizzati al compimento della pista ciclopedonale, non si possa portare avanti l'opera di realizzazione. È più che necessario che la Regione metta mano alle norme e ci consenta di procedere, risolvendo questa situazione incivile".
    Lo stop inatteso alla realizzazione dell'asse ciclopedonale era arrivato a gennaio, con una motivazione legata alla tutela paesaggistica dei luoghi, che non verrebbe rispettata. Il sindaco Abis e la sua amministrazione sono, invece, convinti del contrario "in quanto il progetto non prevede la formazione di strade o piste in aree vergini ma l'affiancamento alle strade provinciali esistenti".


   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it