Sardegna

Energia: Sardegna si mobilita contro l'eolico off shore

Tema in Consiglio, sindaci su scudi dal Sulcis a Costa Smeralda

Parco eolico offshore

Redazione Ansa

Tredici progetti di parchi eolici nel mare della Sardegna, quasi settecento pale da trecento metri d'altezza in grado di fornire una potenza energetica complessiva da quasi diecimila megawatt. L'"assalto" off shore è così distribuito: 9 richieste nel sud dell'Isola (4 solo quelle al largo del Golfo degli Angeli a Cagliari), 4 riguardano Oristano, Porto Torres, l'arcipelago di La Maddalena e la Costa Smeralda.
    Qui, a largo di Porto Cervo, la società Zefiro Vento srl chiede di installare un parco con oltre 200 generatori.
    I sindaci protestano, con consigli comunali straordinari e mobilitazioni, e adesso la battaglia contro le pale in mare sbarca in Consiglio regionale dove martedì prossimo sarà votato un ordine del giorno probabilmente unitario che, spiega all'ANSA il capogruppo del Movimento Cinquestelle Roberto Li Gioi, "impegnerà il presidente della Regione a fare tutto ciò che è nelle sue possibilità per supportare le amministrazioni nella loro giusta battaglia per impedire che la nostra terra diventi terra di conquista degli speculatori energetici, senza che tra l'altro vi sia il minimo ritorno economico per i cittadini sardi".
    La contrarietà netta ai parchi offshore è trasversale. "La Regione vuole decidere dove installare gli impianti ad energia rinnovabile e lo vuole fare confrontandosi e decidendo assieme alle comunità locali e ai sindaci dei nostri territori che non devono restare esclusi dalla programmazione dello sviluppo territoriale", ha dichiarato a Videolina l'assessora regionale all'Industria Anita Pili. Il collega della Difesa dell'Ambiente Gianni Lampis ha fatto notare che "tutte le proposte fin qui pervenute sono carenti dal punto di vista documentale e degli impatti significativi che producono e ancora ieri per due progetti previsti nel sud Sardegna abbiamo espresso la nostra contrarietà".
    La consigliera del Psd'Az Elena Fancello ha ricordato che "non siamo contrari alle fonti rinnovabili, lo siamo però alle servitù". Nei giorni scorsi anche il Dem Roberto Deriu ha presentato una mozione su un progetto per l'installazione di pale nel tratto di mare tra Olbia e Siniscola 

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