Sardegna

Sassari chiude il bilancio 2021 con un avanzo di 184mln

Verso azzeramento disavanzo e 9 mln da lotta evasione Imu e Tari

Redazione Ansa

Un risultato di amministrazione da 184 milioni, circa 17 mln di disavanzo recuperati ma con la prospettiva di azzerarlo entro quest'anno. E poi l'impennata dei tributi grazie alla lotta all'evasione. Sono soltanto alcuni tra i dati principali del bilancio consuntivo 2021, che risente ancora gli strascichi della pandemia, approvato dal consiglio comunale di Sassari. Sul fronte delle entrate si registra un incremento di circa 9 milioni per quelle relative ai tributi. Questo grazie soprattutto a Imu e Tari. Il Comune ha, infatti, scovato 5247 evasori totali che non pagavano la tariffa sui rifiuti. Inoltre, sono diminuiti di circa 3 milioni i residui attivi: significa che il Comune ha migliorato le percentuali di incasso, sia per quanto riguarda la riscossione volontaria sia la coattiva.

In generale la gestione 2021 ha ripreso i livelli ante Covid superandoli sia con riferimento alle entrate tributarie che extratributarie mentre registra un decremento dei trasferimenti, soprattutto statali e regionali, erogati per interventi di sostegno per gestire l'emergenza. Per quanto riguarda la spesa corrente, il documento contabile registra un incremento da 125 milioni del 2020 ai 135 del 2021.

 In tema di spesa un ruolo fondamentale negli ultimi due anni l'ha avuta quella relativa al personale: l'anno scorso sono state assunte 45 persone a fronte delle 22 che hanno cessato il servizio, quindi con un saldo positivo di 23 unità.

Infine, il Comune ha ulteriormente migliorato l'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti: l'amministrazione paga in media a 18 giorni. Questo dato, raffrontato a quello del 2020, ha consentito al Comune di non accantonare, quindi liberare, 3 milioni di euro che potranno essere spesi per dare servizi ai cittadini.
   

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