Sardegna

Economia in ripresa dopo pandemia ma ancora sotto livelli 2019

Banca d'Italia, c'è apprensione per effetti guerra in Ucraina

Redazione Ansa

di Stefano Ambu

Nel 2021 l'economia della Sardegna è cresciuta. Ma ancora non ha pareggiato i conti con l'anno pre pandemia. Lo dice il rapporto annuale della Banca d'Italia. Sottolineando però un po' di apprensione per il futuro a causa della guerra in Ucraina: energia e costo della vita sempre più cari potrebbero rallentare i consumi delle famiglie. La speranza, sottolinea il report, è che questi effetti possano essere mitigati dal Pnrr.

In generale la ripresa è legata - si legge nell'analisi - al miglioramento del quadro epidemiologico e al progressivo avanzamento della campagna vaccinale. Ma a fine 2001 il Pil regionale è ancora ai livelli inferiori di circa il 4,5% rispetto al dato precedente all'esplosione del contagio. Alla fine dello scorso anno una quota non trascurabile di attività produttive era ancora ferma: il 6% delle imprese regionali hanno dichiarato di non aver ancora ripreso l'attività. Però è comunque un passo avanti: nello stesso periodo del 2020 il dato era pari a poco meno del 10%. Alla crescita dell'economia ha contribuito la ripresa dei consumi con ma spesa aumentata del 4,8%. E anche la risalita, seppur debole, degli investimenti.

Molto bene il turismo: secondo i dati della Regione nel 2021 le presenze sono cresciute nettamente rispetto all'anno precedente collocandosi tuttavia su valori inferiori a quelli massimi del 2019. In ripresa anche industria ed edilizia. Per le costruzioni anche per effetto delle misure fiscali di incentivo. È tornata ad aumentare la natalità netta delle imprese: il tasso di ingresso è stato quasi doppio per le aziende dei settori più digitali. Nel 2021 si è anche registrata la ripresa del mercato del lavoro dopo il sensibile deterioramento dell'anno precedente: il numero degli occupati è aumentato del 2,1%, un valore più alto rispetto a quello osservato per l'Italia. La ripresa è stata tuttavia parziale: solo un terzo del calo osservato l'anno prima è stato recuperato. Occupazione femminile in ripresa, ma più bassa di due punti rispetto al 2019: secondo Bankitalia ha inciso anche l'emergenza sanitaria.

 Prestiti in ripresa soprattutto per le abitazioni. Effetti della pandemia anche sulla scuola con un aumento delle difficoltà in classe. Uno studente sardo delle classi quinte delle superiori - dice il report - che ha svolto i test Invalsi nell'anno scolastico 2020-2021 (sperimentando quindi un anno e mezzo di attività scolastiche durante l'emergenza sanitaria) ha una probabilità di essere insufficiente nelle prove d'italiano e di matematica di 12,8 punti più alta rispetto agli studenti non hanno dovuto fare i conti con Dad e altri problemi legati al virus. 

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