Sardegna

Manca medico base a Esterzili, per 550 viaggi della speranza

Vicesindaco, diritto alla salute negato. Meglio non ammalarsi

Redazione Ansa

(ANSA) - ESTERZILI, 21 GIU - Mentre non arrivano buone notizie sulla gara per affittare i medici per le guardie mediche estive dal primo luglio al 30 settembre, la carenza di professionisti si fa ancora sentire nei centri dell'interno dell'Isola che restano sprovvisti dei medici di famiglia anche per semplici prescrizioni di farmaci o prestazioni. L'ultimo caso riguarda i 550 abitanti di Esterzili, centro della Barbagia di Seulo, che dal 30 maggio non può più contare su un'assistenza di base.
    Un paese che soffre già per l'isolamento orografico e per la lontananza dei presidi di emergenza: l'ambulanza medicalizzata di Isili ci mette un'ora per giungere a Esterzili, mentre l'associazione di volontariato più vicina è quella di Sadali, a 20 minuti. L'ospedale più vicino è quello di Isili, ma il ponto soccorso è a Cagliari, a 110km e un'ora e mezza di distanza.
    "Sabato abbiamo avuto un'emergenza con un uomo affetto da ictus e la guardia medica che deve essere allertata è quella di Sadali, ma serve anche Seui e Seulo. E dobbiamo rivolgerci sempre a Sadali o a Escalaplano per le prescrizioni, con anziani e disabili che devono prenotare trasfer per farsi visitare o ritirare la ricetta - denuncia il vice sindaco di Esterzili Matteo Boi - ci stando negando il diritto alla salute, ledendo l'articolo 32 della Costituzione. Ne abbiamo parlato più volte anche in consiglio comunale e speriamo che si trovi una soluzione il prima possibile: nel nostro paese è meglio non ammalarsi". (ANSA).
   

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