Sardegna

Rosi Sgaravatti e Aldolfo Valsecchi nuovi Cavalieri Lavoro

Tra i 25 nominati dal presidente Sergio Mattarella

Redazione Ansa

Ci sono due manager che lavorano in Sardegna tra i 25 nuovi Cavalieri del lavoro nominati oggi dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si tratta di Adolfo Valsecchi, 81 anni, amministratore delegato di Generale Conserve che produce tonno in scatola a Olbia, e Rosi Zuliani Sgaravatti, di 79, a capo delle aziende florovivaistiche del gruppo a Cagliari e provincia.
    Valsecchi guida la società leader nel mercato del tonno di alta gamma con il marchio Asdomar. Dopo essere stato amministratore delegato di aziende del settore, nel 2014 entra in Generale Conserve come consigliere per diventarne ad nel 2015, anno in cui ne rileva il 55%. Con lui vengono ceduti i marchi Manzotin e De Rica per concentrarsi sulle conserve ittiche e viene completato l'ammodernamento tecnologico del sito di Olbia. Nel 2017 rileva la totalità delle quote dell'azienda.
    Oggi Generale Conserve, con il 13% del mercato nazionale, è il secondo produttore italiano di conserve ittiche. Opera con lo stabilimento di Olbia e quello portoghese di Vila do Conde, e occupa 750 dipendenti.
    Rosi Zuliani Sgaravatti è dal 1997 amministratore unico di Sgaravatti Geo Srl, attiva nella progettazione e realizzazione di aree verdi e parchi in Italia e all'estero. Alla scomparsa del marito assume la guida dell'azienda e ne sviluppa l'internazionalizzazione con progetti in Ucraina, Georgia, Azerbaijan, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Caraibi e altri paesi.
    Collabora con l'Università di Cagliari a progetti di bonifica ambientale di terreni contaminati da metalli pesanti e idrocarburi. Opera in Sardegna attraverso tre garden center, 32 ettari di vivaio e 2.500 mq di serre. Con una selezione di 247 varietà di Hibiscus rosa-sinensis, vanta una delle principali collezioni a livello europeo. Occupa 78 addetti tra cui ingegneri, agronomi e architetti.

SGARAVATTI, "SORPRESA E FELICE". 

Ha saputo stamattina di essere stata nominata Cavaliere del Lavoro. E naturalmente lei era al lavoro. Rosy Zuliani Sgaravatti, regina sarda del florovivaismo, era a Roma in riunione tra gli altri anche con il ministro degli affari esteri Luigi Di Maio per un progetto di esportazione a Dubai. "Sapevo di essere stata candidata dal prefetto - spiega all'ANSA - ma sinceramente non ci pensavo più. Mi ha chiamato il presidente dell'associazione dei cavalieri del lavoro per darmi la notizia. E sono rimasta senza parole: felicissima. Poi sono tornata alla riunione ancora un po' emozionata e impacciata".
Friulana di origine, ma per tutti è sarda. "Beh - conferma - dopo quaranta anni, è proprio così". Un rapporto con la Sardegna - e con il sud Sardegna visto che lo storico quartier generale è lungo la strada per Pula - nato per caso. La sua azienda, nata 40 anni prima dell'Unità d'Italia, era stata chiamata per riempire di piante e di fiori la Costa Smeralda e Porto Rotondo che stavano appena nascendo. "Ma l'aeroporto era a Cagliari - racconta - e partimmo in Sardegna da un deposito a Monastir, prima di trasferirci a Pula. E poi la Sardegna aveva una luce molto a che consentiva alle piante di crescere prima e questo ci consentiva di giocare d'anticipo".
Testa sempre al lavoro. E c'è un progetto già in corso con l'Università di Cagliari: le piante sarde per risanare i terreni inquinati da idrocarburi: "Abbiamo già fatto dei test - racconta - e siamo pronti a esportare il progetto anche in Arabia Saudita". Ora questo riconoscimento: "Per me lavoro e vita si intrecciano così bene - dice spiegando in qualche modo il segreto del suo successo personale e della sua aziende - che il lavoro, in quanto passione e quindi vita, non è pesante. Quando il lavoro è vita, non c'è fatica, non sembra nemmeno di lavorare".
Ora le prossime tappe: un pranzo ufficiale a luglio con l'associazione dei cavalieri del lavoro. E quindi a ottobre il grande giorno con l'investitore del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Sgaravatti group, con sede a Capoterra e Arzachena, conta 140 dipendenti (un fatturato di 9 milioni di euro) e si occupa della produzione e commercializzazione di piante su oltre 33 ettari di vivaio. Inoltre progetta ed esegue opere a verde sia pubbliche che private con un team di architetti, ingegneri e agronomi.
Dopo aver disegnato il verde della Costa Smeralda esporta competenza botanica e sostenibilità ambientale in Ucraina, Georgia, Azerbaijan, Antigua ed Emirati Arabi.
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