Sardegna

Banditi dalla spiaggia di Cagliari fumo e plastica monouso

Ordinanza del sindaco Truzzu contro sporcizia e inquinamento

Redazione Ansa

Spiaggia del Poetto ancora senza plastica e senza sigarette. Come l'anno scorso, puntuali a fine maggio, arrivano le ordinanze del Comune di Cagliari per evitare l'inquinamento degli arenili, non solo della spiaggia dei Centomila. Disposto dal sindaco Paolo Truzzu il divieto di fumo e di abbandono di rifiuti (cicche e cenere) su tutte le spiagge di Cagliari. Il provvedimento avrà decorrenza da mercoledì e sarà operativo fino al 31 ottobre. Per i trasgressori previste sanzioni da 25 a 500 euro. L'abbandono dei mozziconi di sigaretta o rifiuti prodotti dal fumo sull'arenile, comporta l'applicazione della sanzione pecuniaria da euro 100 a euro 500.

Lotta anche alla plastica. Sempre a partire da mercoledì divieto di utilizzo di prodotti in plastica monouso non compostabili e non biodegradabili. Banditi contenitori, agitatori per bevande, cannucce e stoviglie (posate, forchette, coltelli, cucchiai, bacchette e piatti). La finalità- spiega il comune- è quella di ridurre la produzione di rifiuti durante la stagione estiva, diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili derivanti dal petrolio, salvaguardare l'ecosistema marino e litoraneo, migliorare la qualità delle spiagge e ridurre i costi per la rimozione e lo smaltimento delle plastiche monouso abbandonate o depositate sulle spiagge comunali. Previste sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.

Scattano anche le disposizioni estive per i cani e i loro accompagnatori. Le indicazioni: munirsi, di apposite bottigliette, spruzzatori o altri contenitori d'acqua da versare all'occorrenza, senza aggiunta di sostanze chimiche o di detergenti, di riversare una congrua quantita' d'acqua in corrispondenza del punto interessato dalle deiezioni liquide. E' fatto divieto assoluto di consentire ai cani di urinare a ridosso dei portoni di ingresso e degli accessi ad abitazioni e negozi, vetrine. Per gli inadempienti è stabilita una sanzione pecuniaria da 100 a 500 euro. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it