Sardegna

Crenos: P.a a 2 velocità rischio aumento gap per l'Isola

Sardegna indietro come le regione del Sud

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 27 MAG - Oltre ad essere un'opportunità, il Pnrr potrebbe rivelarsi un boomerang: il rischio, infatti, è quello di aumentare il gap tra le pubbliche amministrazioni più efficienti e quelle che hanno maggiori difficoltà a programmare gli interventi come la Sradegna. In pratica potrebbe acuirsi - anziché ridursi come auspicato - il divario Nord-Sud. E' quanto emerge dal 29/o Rapporto sull'Economia della Sardegna redatto dal Crenos (Centro ricerche economiche delle Università di Cagliari e Sassari), che ha esaminato la questione in un focus dedicato.
    Non è un caso che il governo nazionale abbia predisposto misure di sostegno all'occupazione nelle pubbliche amministrazioni legate all'attuazione del Pnrr come l'assunzione per un triennio di 1.000 professionisti, di cui il 40% al Sud.
    Sulla base di questa opportunità, la Regione Sardegna ha proceduto al reclutamento di 37 esperti nel febbraio 2022.
    "Poiché le amministrazioni pubbliche del Meridione dispongono di lavoratori con competenze inferiori a quelle del resto del Paese, e generalmente più anziani, tali differenze potrebbero generare una minore efficacia delle nostre amministrazioni locali nel cogliere le opportunità offerte dalla disponibilità di risorse. Ciò è parzialmente confermato dall'elevato numero di opere pubbliche incompiute - si legge nel focus - Inoltre, una eccessiva parcellizzazione in un territorio vasto come la Sardegna, caratterizzato da tantissimi piccoli comuni, può compromettere il necessario coordinamento tra i diversi progetti in una visione di sistema".
    Per il direttore generale della Fondazione di Sardegna, Carlo Mannoni, "il Pnrr presenta lo scenario classico dell'ottimismo della volontà perché non riusciamo neppure a completare le opere in via ordinaria. Continueremo purtroppo ad avere velocità diverse anche sul Piano nazionale di ripresa e resilienza".
    (ANSA).
   

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