Sardegna

"Diritto allo studio a rischio", in piazza gli universitari

In 100 in corteo a Cagliari, "un commissario per ok a bilancio"

Redazione Ansa

In Prefettura a Cagliari per reclamare l'approvazione del bilancio dell'Ersu. E non è solo una questione formale: "Senza quel documento - spiega all'ANSA Davide Piacenza, uno dei circa cento universitari che hanno sfilato in corteo per le strade della città - il nostro diritto allo studio rischia di essere scoperto". Gli studenti hanno paura che, senza il bilancio, l'Ersu non possa spendere i soldi che servono per tutti quei servizi utili agli universitari.
    "Abbiamo chiesto - continua Piacenza - che un commissario approvi il bilancio. In prefettura hanno ascoltato le nostre ragioni: abbiamo chiesto che questa situazione sia segnalata alla Regione".
    La manifestazione è partita dalla sede dell'Ersu nel Corso Vittorio Emanuele. Poi gli studenti hanno marciato verso il quartiere di Castello e la Prefettura. Quattro le principali richieste degli studenti: insediamento immediato del CdA Ersu, risoluzione dei problemi delle case dello studente, il miglioramento del servizio mensa e più chiarezza sul pagamento delle borse di studio.
    Ersu nel mirino: secondo la denuncia degli universitari le regole anti-covid non sono state aggiornate, i posti alloggio continuano a essere troppo pochi e la rappresentanza studentesca non è ascoltata. Altra nota dolente è la situazione delle mense.
    Tra le rivendicazioni della mobilitazione, il ripristino della capienza al 100% dei posti. Gli studenti chiedono inoltre più chiarezza e tempestività per i pagamenti delle borse di studio." Le matricole - spiegano- hanno ricevuto solo il 35% dell'importo della borsa, contrariamente al 50% degli anni passati".

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