Sardegna

Biodiversità, in Sardegna resistono 12 razze autoctone

L'Associazione allevatori in prima linea per tutela zootecnia

Redazione Ansa

In occasione della Giornata mondiale della Biodiversità, che si celebra domani, l'Associazione Allevatori della Regione Sardegna ricorda che l'Isola è una terra di biodiversità zootecniche poiché può annoverare ben 12 razze autoctone di cui tre bovine (Sarda, Bruno-Sarda, Sarda-Modicana), due ovine (Sarda e Nera di Arbus), due caprine (Sarda e Sarda primitiva), una suina (Sarda), due equine (Giara e Sarcidano) e due asinine (Sardo e Asinara). "Un importante patrimonio che necessita di continua salvaguardia ma anche valorizzazione delle produzioni", spiega l'associazione i cui tecnici assistono le aziende che allevano le biodiversità zootecniche isolane durante lo svolgimento dei controlli funzionali per monitorare lo stato degli allevamenti e degli animali.
    Secondo i dati dell'Aars, la consistenza media in Sardegna del bovino razza Sarda è pari a 25.993 capi, per il bovino razza Bruno Sardo pari a 34.073 capi e per il bovino razza Sardo Modicano con 2.253 capi. Riguardo i capi ovini, quelli di razza Sarda sono 2.500.000, quelli di razza Nera di Arbus 9.316 capi, mentre per le capre di razza Sarda sono 13.299 e quelle di razza Sarda primitiva 7.954. I maiali di razza Sarda sono 390, i cavallini della Giara sono 542, mentre il Cavallo del Sarcidano è presente con 102 capi. Infine sono 380 gli asini dell'Asinara e 2.980 i capi di Asino Sardo. Luciano Useli Bacchitta, presidente AARSardegna, ricorda che "il sistema allevatori ha attivato due importanti iniziative ossia il progetto LEO avviato nel 2018 e che procede verso la realizzazione di una piattaforma digitale per la zootecnia italiana che si preannuncia unica nel suo genere e sviluppata grazie all'attività di AIA, assieme a partner di prestigio quali Università, Istituti Zooprofilattici e altri Enti di ricerca, sotto la supervisione del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, in qualità di Autorità di gestione.
    L'altro progetto concepito interamente per preservare la biodiversità dei nostri animali di interesse zootecnico e dell'ambiente in cui vivono - aggiunge - è stato denominato Allevamento Custode".
   

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