Sardegna

Teatro: Rossi, Celestini e Cederna al Festival dei Tacchi

In Ogliastra dal 4 al 9 agosto 16 spettacoli e due laboratori

Redazione Ansa

Teatro è arte e libertà. Ritorna il Festival dei Tacchi per un viaggio tra antichi miti e icone del '900 in compagnia di alcuni tra i principali protagonisti della scena nazionale come Ascanio Celestini, Paolo Rossi, Giuseppe Cederna, Valerio Aprea, Giuliana Musso, Ileana Cantone.

L'Ogliastra diventa scenario di vertiginosa bellezza del Festival che prende il nome delle pareti rocciose, meta di free climber. E' organizzata dai cada die a Ulassai e Jerzu, tra la Stazione dell'Arte, lo straordinario Canyon Sa Tappara e la Cantina degli Antichi Poderi, dal 4 al 9 agosto: 16 spettacoli, due laboratori, incontri, spettacoli per i giovanissimi. "Arte e teatro, per provare a stare a galla e resistere alla barbarie di un tempo che ogni giorno si fa sempre più minaccioso", sottolinea il direttore artistico Giancarlo Biffi, nell' introdurre il filo conduttore della 23° edizione, la libertà.

Quella violata raccontata da Pierpaolo Piludu in "Pesticidio" (4 agosto), la già apprezzata pièce che mette in luce i valori della sostenibilità ambientale e umana. Su sette palcoscenici si alterneranno artisti del calibro di Giuseppe Cederna (il 5) in un poetico racconto "La cortesia dei non vedenti" (e anche di "Odissea, un racconto mediterraneo").

Poi l'eclettico contastorie Ascanio Celestini (il 6) con il suo "Museo Pasolini", omaggio al grande intellettuale e poeta per i cento anni dalla sua nascita. Propone un suo personale ricordo dello sceneggiatore prematuramente scomparso Mattia Torre, Valerio Aprea (il 7) in "Gola e altri pezzi brevi". Parla di libertà messe costantemente in discussione lo spettacolo dell' attore milanese Paolo Rossi (8 agosto) che in "Pane o libertà" dà vita a un immaginario dialogo con De Andrè, Jannacci, Fo, Gaber.

Il sipario si chiude il 9 agosto con la pièce dedicata alla figura umana e professionale dell' astrofisica Margherita Hack. Ginevra Di Marco con Francesco Magnelli, mettono in scena "L'anima della Terra vista dalle stelle" racconto in musica a cento anni dalla nascita della grande scienziata. Tra i nomi in cartellone ancora Alessandro Mascia con le "Storie meticce", Rossella Dassu che fa rivivere il mito di Arianna tra i labirinti del Canyon Sa Tappara, Tommaso Banfi, Mamadou Diakité, il duo Luca Radaelli e il burattinaio Walter Broggini. 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it