Sardegna

Acqua: Paulilatino gestirà autonomamente il servizio idrico

Decisione del Comitato istituzionale di Egas

Redazione Ansa

Il Comitato istituzionale d'ambito dell'Egas ha deliberato il riconoscimento della gestione autonoma del servizio idrico integrato a favore del comune di Paulilatino. Con questo provvedimento si chiude il percorso avviato in ultimo, nel 2019 dall'amministrazione dell'Oristanese che chiedeva di gestire in autonomia il servizio, proprio come stabilito dalla legge per gli enti locali in possesso di specifici requisiti.

Il Codice dell'ambiente prevede infatti il riconoscimento e la salvaguarda della gestione autonoma ai comuni montani con meno di mille abitanti oppure ai comuni che abbiano contemporaneamente alcune caratteristiche: approvvigionamento idrico da fonti qualitativamente pregiate, sorgenti ricadenti in parchi naturali o aree protette o siti individuati come beni paesaggistici, utilizzo efficiente della risorsa idrica e del corpo idrico.

Per Paulilatino le verifiche compiute dall'Egas hanno accertato l'esistenza dei requisiti previsti dal secondo caso della norma: l'approvvigionamento idrico avviene da fonti qualitativamente pregiate le cui sorgenti ricadono in siti individuati come beni paesaggistici (si tratta della sorgente di Sa Bobolica, ricadente nella fascia di rispetto fluviale del Riu Pizziu), inoltre sono stati riscontrati l'uso efficiente dell'acqua e la tutela del corpo idrico interessato.

"Dopo Santu Lussurgiu e Modolo abbiamo accertato l'esistenza dei presupposti giuridici e tecnici previsti per il riconoscimento della gestione autonoma anche per Paulilatino - commenta Fabio Albieri, presidente dell'Egas - La salvaguardia delle gestioni autonome per i comuni che abbiano le caratteristiche previste è sempre stata una delle priorità del Comitato istituzionale d'ambito. Ora l'Egas sta procedendo con la verifica dei requisiti necessari per gli altri comuni interessati".

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