I sindacalisti di Cgil, Cisl e Uil hanno messo fine in serata all'occupazione della sala del Consiglio comunale di Porto Torres, iniziata questa mattina per sollecitare il presidente della Regione a richiedere al Governo di convocare quanto prima la cabina di regia sugli investimenti per la chimica verde nell'ex polo petrolchimico del nord ovest Sardegna. Determinante per la fine della protesta è stata la comunicazione arrivata dal governatore Christian Solinas con cui informrava di aver invato una lettera al premier Mario Draghi chiedendo quanto indicato dalle sigle.
I sindacati però non arretrano. "Il presidente Solinas convochi nell'immediato una riunione preparatoria e operativa finalizzata a definire, con tutti i soggetti coinvolti, la posizione condivisa da assumere nell'ambito della cabina di regia", spiegano. "Siamo convinti che entro i termini previsti dalla norma di legge, il presidente Draghi si adopererà per convocare le parti, qualora questo non avvenisse, Cgil, Cisl e Uil continueranno le azioni di rivendicazione a sostegno della vertenza ritenuta ormai da tutti strategica per il territorio e la Sardegna".
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