Sardegna

Burattini, pupazzi e marionette a "Teatro e Marmellata"

Il TsE di Cagliari ospita rassegna del Teatro del Segno

Redazione Ansa

Teatro e Marmellata, con spettacoli e iniziative per giovanissimi e famiglie. Riparte al TsE di Is Mirrionis a Cagliari la rassegna siglata Teatro del Segno.
    La direzione artistica è di Stefano Ledda. Si parte dall'anteprima il 15 maggio alle 17 con la "festa" inaugurale a misura di bambine e bambini, "Matte Maschere Maccus", e poi per cinque giovedì, sempre alle 17, tra il 2 e il 30 giugno.
    In tutto, dunque, sono sei i titoli in cartellone, tra spettacoli di burattini e marionette e incursioni nella commedia dell'arte, storie di bambini e animali, di partigiani e di banditi e spunti di riflessione sul rispetto dell'ambiente e la riscoperta di saperi e sapori tradizionali dell'Isola, la giustizia e l'eguaglianza, la difesa dei diritti e della libertà.
    Una vetrina di alcune delle più originali produzioni di artisti e compagnie isolane, da "Matte Maschere Maccus" del Teatro Circo Maccus, tra acrobazie e clownerie in compagnia dei personaggi della commedia dell'arte alle avventure di "Fulmine - un cane coraggioso" delle Compagnie del Cocomero, un ritratto di Paska Devaddis con "Bandida" di Anfiteatro Sud e un omaggio a Gianni Rodari con "La Freccia Azzurra" dei padroni di casa - il Teatro del Segno - accanto a due favole ecologiche come "Cappuzzetto Rozzo" di Abaco Teatro e "Sorichitta" del Bocheteatro.
    Il Teatro del Segno mette a disposizione 25 abbonamenti omaggio per un "invito a teatro" rivolto a bambine e bambini del quartiere. Si rinnova anche l'iniziativa del "biglietto sospeso" che permette di regalare la visione di uno spettacolo a chi non può permettersi il costo dell'ingresso.
    La rassegna è stata presentata da Stefano Ledda, direttore artistico del Teatro del Segno, Virginia Viviano, attrice e regista del Teatro Circo Maccus, Rita Xaxa del Teatro Tages, creatrice dei pupazzi per "La Freccia Azzurra", Agostino Cacciabue Teatro Tages, che curerà un laboratorio sulle costruzione di una marionetta. Una rassegna incastonata in un progetto inclusivo e rispondente a un'idea di cultura senza barriere. Un progetto pluriennale di "teatro sociale", nato con l'idea di offrire un'alternativa e un'opportunità agli abitanti del quartiere.

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