Sardegna

Calcio: Cagliari, si complica il percorso per la salvezza

Sfida cruciale sabato col Verona, non si esclude nuovo ritiro

Redazione Ansa

Un'altra chance di togliersi dalla mischia fallita. Liguria amara per il Cagliari negli scontri diretti: dopo lo Spezia, ora il Genoa. Sempre sconfitte.
    Ma quella di ieri è la più pesante. Perché mancano solo quattro partite. E una è contro l'Inter. E altre due sono gare con dirette concorrenti fuori casa. Rimane il Verona, l'avversaria di sabato: non si deve salvare, non punta all'Europa, ma gioca bene lo stesso e non concede quasi nulla a nessuno.
    Ora l'avversario più pericoloso è la Salernitana: è tre punti dietro, ma deve giocare ancora un recupero con il Venezia. E quindi è potenzialmente a pari punti. Il calendario propone l'8 maggio la sfida tra Salernitana e Cagliari. Fondamentale eventualmente in caso di pareggio anche in termini di classifica avulsa. La differenza reti premia il Cagliari. Ma, posto che poi bisogna fare i conti con le altre, quando i rossoblu giocano con l'idea del pari, di solito va a finire male: è una squadra che ha grosse difficoltà a gestire le situazioni. Ieri l'esempio più lampante: Mazzarri ha detto a fine gara di aver provato anche a vincerla. Ma in campo i giocatori soprattutto negli ultimi dieci minuti stavano giocando più con il cronometro che con la palla.
    Il gol, scorrendo le immagini all'indietro, è nato da una situazione gestita male in attacco. E poi da un pasticcio nella zona mediana. La frittata poi è stata completata dietro, ma le premesse erano state create più avanti.
    Mancanza di lucidità, paura, braccino corto: in campo e forse anche ai tifosi un punto nella battaglia di Marassi a quel punto non sarebbe dispiaciuto. E invece in questo caso, aggiustando il proverbio, chi si accontenta non gode. Un problema forse caratteriale che il Cagliari deve correggere in fretta.
    Fondamentale innanzitutto la partita di sabato. Non è escluso che la squadra, come successo prima delle gare con Juve, Sassuolo e Genoa, possa andare in ritiro. In difesa torna Lovato dalla squalifica. E non ci dovrebbero essere grandi rivoluzioni: la squadra, al di là dei limiti psicologici e della mancanza di cattiveria, ieri era concentrata. E nessuno è andato davvero male. Ma - questo è il vero problema da risolvere in fretta - il Cagliari ha perso lo stesso. Mazzarri convinto: "Sono convinto che quello visto oggi sia lo spirito giusto- ha detto a fine gara- Abbiamo combattuto in una sfida intensa e disordinata.
    Siamo stati bravi a rimanere in partita, crescendo alla distanza e costruendo opportunità per vincerla. Dobbiamo resettare e pensare al Verona, come fatto col Sassuolo, con fiducia perché la classifica dice che siamo ancora davanti alle rivali in questa lotta salvezza".
   

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