Sardegna

Cagliari, la salvezza passa per la trasferta di Genova

Mazzarri chiama i giocatori in infermeria per rush finale

Redazione Ansa

DI STEFANO AMBU

Una sfida contro le repubbliche marinare per mantenere la salvezza: battaglia sino alla fine con Genoa, Venezia e Salernitana (Amalfi è in provincia). Manca giusto il Pisa. Sei punti di vantaggio su Venezia (ma i lagunari devono recuperare una gara) e Genoa, tre scontri diretti e cinque partite da giocare. Sono i numeri della corsa salvezza del Cagliari dopo la vittoria-resurrezione sabato contro il Sassuolo. E subito c'è la partita delle partite, Genoa-Cagliari. Per i rossoblù liguri è la partita della vita, per la squadra di Mazzarri quasi un match point per sbarazzarsi almeno di una rivale.

Da oggi comincia la preparazione in vista della sfida più calda della stagione. E il tecnico lo ha annunciato già: più che allenamenti saranno martellamenti. L'allenatore toscano, tra i rimpianti per il crollo delle cinque partite perse di fila, cita il fatto di essere stato troppo clemente con la squadra dopo la vittoria di Torino. Ora, parole sempre del mister, non vuole ripetersi. Anzi ha già detto che il Cagliari dovrà tenere la forma vista con il Sassuolo sino alla fine del campionato.

Una settimana forse decisiva. Domenica, al termine della sfida con il Genoa, il Cagliari dovrà contare i punti di distanza dalla formazione di Blessin. Con un occhio a quello che farà il Venezia, impegnato in casa con l'Atalanta. Mercoledì 27 aprile c'è poi un'altra sfida importante per il destino del Cagliari: il recupero della gara tra Salernitana e Venezia. I rossoblù non sanno per chi fare il tifo: al momento fanno più paura i veneti. Anche se è vero che la squadra di Nicola ci crede ancora, soprattutto dopo l'exploit al Marassi con la Sampdoria. La Salernitana è attesa da un tour de force: prima l'Udinese (altro recupero), poi la Fiorentina e quindi proprio il Venezia.

Vincerle tutte e tre significherebbe piombate a quota 28 (i punti in classifica del Cagliari) e rientrare miracolosamente in piena corsa salvezza. La squadra di Mazzarri sembra in buona salute. Il tecnico ha lanciato l'idea delle "staffette" per motivare e tenere sempre pronti tutti i giocatori della rosa, anche chi non gioca dall'inizio. In questo gioco ora l'allenatore vuole coinvolgere anche Ceppitelli e Goldaniga, fuori per problemi fisici: per affrettare anche psicologicamente il recupero li ha portati in panchina. Anche perché con il Genoa, con la squalifica di Lovato, serviranno difensori esperti e battaglieri. Nelle prossime settimane Mazzarri potrebbe giocarsi anche un altro jolly: Nandez.
   

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