Sardegna

Covid: stabili contagi ma 6 morti, Omicron 2 prevalente

Cala la pressione sugli ospedali e meno casi in isolamento

Redazione Ansa

Decessi di nuovo in rialzo in Sardegna dove si contano 6 morti per Covid, tra i quali un uomo di 59 anni. Stabili, però. poco sopra i 1.700 i contagi (1711), di cui 1.467 diagnosticati da antigenico. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 10.139 tamponi con un tasso di positività che scende dal 18,4% al 16,8%. Cala anche la pressione sugli ospedali - i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 23 (-2), quelli in area medica 338 (-12) - e prosegue anche il decremento del numero dei casi in isolamento domiciliare 29.297 (- 197). Nel dettaglio i sei morti sono: una donna di 93 anni e un uomo di 59 residenti nella Città Metropolitana di Cagliari; una donna di 79 e un uomo di 77 della provincia del Sud Sardegna, e due persone della provincia di Nuoro.

Nel frattempo in base ai dati della giornata di sorveglianza fissata dall'Iss, si conferma in Sardegna la presenza delle varianti Omicron 1 e 2 e delle sue ricombinazioni, mentre la variante Delta del Covid non risulta al momento essere più presente. Nel sud Sardegna si ha un 75% di prevalenza di Omicron 2 e il 25% di Omicron 1. Nessun riscontro, in tutta l'Isola, per la variante Xe. I dati emergono dall'indagine portata avanti dalla struttura di Microbiologia e virologia dell'Aou di Sassari (diretta dal professor Salvatore Rubino) e dal laboratorio dell'Aou di Cagliari diretto da Ferdinando Coghe.
   

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