Sardegna

Vino: Bonomi punta sul vermentino, rileva azienda Capichera

Papà finanziere Andrea compra 100% storica cantina sarda

Redazione Ansa

L'imprenditore milanese Carlo Bonomi, papà del finanziere Andrea, ha rilevato dalla famiglia Ragnedda il 100% della Società Agricola Capichera, storica azienda vinicola sarda fondata alla fine degli anni '70 e celebre per il suo Vermentino. Incastonata tra le rocce granitiche della Gallura, ad Arzachena, Capichera può contare su una superficie coltivata a vite di 42 ettari (a fronte di 100 ettari complessivi), di cui 35 destinati al Vermentino e 7 ettari alle uve rosse.
    Carlo Bonomi già guida "la Lomellina di Gavi - Marchese Raggio", che - si legge nella nota che annuncia l'acquisizione - "condivide con Capichera la storicità, il forte legame con il territorio in cui si inserisce e la produzione e la commercializzazione di vini di qualità - con uve selezionate di Gavi, Barolo, Nebbiolo, Timorasso - sotto i brand di famiglia Marchese Raggio e Marchese D'Azeglio".
    Il legame tra Carlo Bonomi e il mondo del vino è iniziato nei primi anni '80, quando acquisì il controllo di Zedda Piras e di Sella & Mosca - le più note realtà vitivinicole e liquoristiche sarde - diventandone presidente. Ora, dopo 40 anni, torna in Sardegna, nella terra del Vermentino di Gallura.
    "Capichera è una realtà vitivinicola eccezionale per la sua storia, i suoi vini e le caratteristiche eccezionali del territorio in cui nasce, di cui ha saputo esaltare valori, tradizione e cultura enologica in un'offerta eccezionale e unica nel mondo del vino di qualità" ha sottolineato Carlo Bonomi. "Da appassionato WineLover ho colto immediatamente l'opportunità di entrare a far parte di una famiglia, di un'azienda e di un brand che hanno fatto e stanno facendo la storia della viticoltura".
   

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