Sardegna

Sanità: opposizioni, 1 mld di fondi nazionali non speso

Dati ministero della Salute, richieste dimissioni Nieddu

Redazione Ansa

Circa un miliardo di euro di fondi statali per la sanità che la Regione ha a disposizione da anni ma non ha mai programmato, né speso. Lo denunciano le opposizioni in Consiglio regionale sulla base di un recente confronto avuto con il ministro della Salute Roberto Speranza.

Tra le voci più importanti, una parte, ben 467,2 milioni, sono destinati all'edilizia sanitaria. Altri 275 milioni riguardano spese correnti per l'emergenza Covid (prevenzione, tracciamento, potenziamento degli ospedali); circa 30 milioni sono per l'abbattimento delle liste d'attesa; 115 milioni circa tra finanziarie e variazioni di bilancio nazionali e legge sostegni bis; mezzo milione per innovazione tecnologica; altri 43,5 milioni sono fondi in conto capitale per area ospedaliera e aree sanitarie temporanee.

Nel miliardo è anche compresa la quota parte (circa 70 milioni) dei 625 milioni del Piano operativo nazionale (Pon) per la salute del Mezzogiorno dedicato a screening oncologici, povertà sanitaria, salute mentale e consultori. Non sono inclusi, invece, i circa 270 milioni del Pnrr appena programmati dalla Regione per la 50 case della Comunità, 13 ospedali di Comunità, 16 centrali operative territoriali e oltre cento interventi per l'ammodernamento tecnologico, e che saranno oggetto di una delibera nella seduta odierna di Giunta.

I dati sono stati illustrati dal capogruppo di LeU Eugenio Lai, presenti gli esponenti di tutte le forze di minoranza che da più parti hanno ribadito la richiesta di dimissioni dell'assessore della Sanità Mario Nieddu. "Credo che l'assessore Nieddu debba venire immediatamente in Aula per fornire ai sardi le risposte che attendono - ha detto Lai - Sulla sanità c'è in gioco la vita delle persone".

NIEDDU, ALCUNI FONDI RISALGONO AL 2006 - "La maggior parte delle risorse tirate in ballo risalgono addirittura al 2006, e in ogni caso sono finanziamenti che non possono essere persi". Lo sostiene l'assessore della Sanità Mario Nieddu a proposito del miliardo di euro per la sanità a disposizione della Regione ma che, secondo le opposizioni in Consiglio regionale, non è mai stato programmato né speso. "La minoranza è alla ricerca della ribalta, alza una cortina fumogena di numeri e cifre per gettare fango sull'operato della Giunta - attacca Nieddu - comunque è assurdo che ad accusarci sia chi non è riuscito o non ha voluto spendere le risorse a disposizione, che invece noi utilizzeremo fino all'ultimo centesimo".

Tutto questo, argomenta l'assessore, succede "mentre continuiamo a ricevere quotidianamente attestazioni di stima dallo stesso Governo per ciò che riguarda il lavoro che stiamo svolgendo sulla Sanità". Nieddu ricorda poi che "ancora prima che si sentisse parlare di Pnrr, abbiamo approvato stanziamenti per centinaia di milioni di euro per l'edilizia sanitaria e l'ammodernamento tecnologico dei nostri ospedali e dei presidi territoriali, ma soprattutto abbiamo affrontato due anni di pandemia".
   

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