Sardegna

8 Marzo: Consiglio chiede assessorato Pari opportunità

Pais, politica deve fare di più per raggiungere effettiva parità

Redazione Ansa

L'istituzione dell'assessorato per le Pari opportunità è una delle richieste arrivate da più parti oggi in Consiglio regionale in occasione la celebrazione della Giornata internazionale della donna.
    Il presidente dell'Assemblea Michele Pais si è soffermato sui numeri della presenza femminile in Consiglio e Giunta regionale e negli Enti locali: "Numeri in linea coi i dati nazionali ma ancora troppo bassi, che devono spingere la politica a fare sempre di più, sul piano normativo ma soprattutto culturale, per raggiungere una effettiva parità". Sulla necessità di dare attuazione al principio delle pari opportunità, "perché per affermarsi alle donne la normalità non è sufficiente e non è mai abbastanza", ha voluto mettere l'accento la consigliera per le pari opportunità della Regione, Maria Tiziana Putzolu. La presidente della commissione regionale per le pari opportunità, Francesca Ruggiu, non ha avuto remore nel definire la società contemporanea "ancora troppo maschilista".
    Tra le consigliere, è stata Rossella Pinna (Pd) a sollecitare l'istituzione di un assessorato ad hoc, Laura Caddeo (Progressisti) ha fatto notare che "bisogna partire dall'educazione e dal sostegno sociale alle donne con una legislazione anti- discriminazione più forte e con una vera battaglia di civiltà che riguarda tutti".
    Sono intervenute anche Carla Cuccu (Misto), Elena Fancello (Psd'Az), Desirè Manca (M5S), Annalisa Mele (Lega), Maria Laura Orrù (Progressisti). In Aula per le celebrazioni anche la neo eletta presidente del Cal Paola Secci (Riformatori), le sindache di San Giovanni Suergiu, Fonni, Arborea, Buggerru, Noragugume, Baradili, Cossoine. Tra le assessore regionali, Gabriella Murgia (Agricoltura) ha sostenuto che "il rilancio Sardegna avrà successo se saprà valorizzare le donne", Anita Pili (Industria) ha ricordato Grazia Deledda e il suo insegnamento "per rompere gli schemi ed evitare di sentirsi troppo legate alle figure maschile nei ruoli apicali".
    Ha concluso la lunga serie di interventi l'assessora del Lavoro e vicepresidente della Giunta, Alessandra Zedda, che auspicato "unità di intenti" e "azioni concrete ed efficaci" per dare seguito e sostanza all'8 marzo e al suo significato più autentico e profondo.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it