Sardegna

8 marzo: donne imprenditrici, fatica e resilienza

Confartigianato, 39.374 le aziende al femminile nell'Isola

Redazione Ansa

Nel 2021 in Sardegna sono 39.374 le imprese guidate da donne, registrate presso le Camere di Commercio, che operano per lo più nei settori dei servizi alla persona e della pulizia, della moda e delle attività di ristorazione: queste rappresentano il 23,9% di tutte le realtà produttive dell'Isola. Ben 4.327 aziende sono gestite da giovani donne (11% del totale delle imprese femminili artigiane). Su tutta la platea delle donne imprenditrici, quasi 5.946 sono imprese artigiane.
    Sono questi i numeri che emergono dall'analisi sulle imprese al femminile, realizzata per "La giornata internazionale della donna", dall'Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna che ha elaborato un sondaggio con l'obiettivo di capire come le artigiane avessero iniziato questo 2022.
    Dalle risposte, sono essenzialmente due le parole chiave che sono apparse in ogni risposta: fatica e resilienza. Fatica, perché nonostante il 2021 sia stato l'anno della ripartenza, le MPI e imprese artigiane femminili non sono state in grado di recuperare i livelli di fatturato pre-crisi e hanno registrato una variazione media dei ricavi, nel 2021 rispetto al 2019, negativa del -9,7%, più pesante rispetto al -8,8% totale. Tale risultato trova spiegazione nella maggior presenza di artigianato capitanato da donne in alcuni dei settori più colpiti dalla crisi Covid-19 come quello della moda e del benessere.
    Resilienza, perché anche se più colpite dalle conseguenze della pandemia, le imprenditrici artigiane si dimostrano più combattive e pronte a reagire adottando, o esprimendo l'intenzione di adottare nel prossimo futuro, una o più azioni di sviluppo per riuscire a restare sul mercato incrementando la propria capacità competitiva, come dichiarato dal 61,2% di loro, quota superiore al 55% totale.
    "Il 2020 delle donne imprenditrici ha subìto chiaramente gli effetti della pandemia - afferma la presidente di Confartigianato, Maria Amelia Lai - il calo del tasso di occupazione complessivo ha risentito in particolar modo della contrazione relativa ai lavoratori indipendenti: tra questi, le donne sono risultate maggiormente penalizzate. Anche per questo dobbiamo impegnarci a far crescere il numero delle imprese guidate da donne".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it