Sardegna

Sartiglia: Oristano celebra Candelora in versione più intima

Intanto si lavora al programma ridotto della giostra equestre

Redazione Ansa

Una Candelora più intima, lontana dai bagni di folla del passato, condizionata dal Covid e dal rispetto delle norme di sicurezza. Oristano non ha voluto rinunciare a celebrare la giornata che, con la consegna dei ceri benedetti ai componidoris e la loro investitura ufficiale, segna il via della Sartiglia.

Nonostante le incertezze sul programma dovute all' emergenza sanitaria, per scongiurare il blocco completo dell'anno passato, Comune, Fondazione Oristano, Gremi e Associazione cavalieri sono al lavoro per garantire almeno alcuni momenti simbolici e significativi come la vestizione, la sfilata, la benedizione alla città e l'incrocio delle spade.

I Gremi di San Giuseppe e San Giovanni si sono mossi sin dalle prime luci del giorno. Il primo atto è stata la benedizione dei ceri durante la messa che per il Gremio dei Contadini è stata celebrata nella chiesa di San Giovanni dei Fiori, mentre quello di San Giuseppe ha avuto luogo nella Cattedrale di Santa Maria.

Come consuetudine anche il Comune è stato coinvolto in questo intimo momento, con il dono dei ceri benedetti portati di buon ora a Palazzo Campus Colonna dai presidenti dei due Gremi, Michele Pinna e Antonello Addari, e consegnati al sindaco Andrea Lutzu e ai componenti della Giunta comunale. Il Gremio dei muratori ha rinnovato la tradizione, consegnando il cero benedetto a sindaco e Giunta.

Il momento più atteso è giunto a fine mattinata coi suoni dei tamburini e dei trombettieri, i brindisi e gli auguri da parte di parenti e amici, con la consegna dei ceri ai due componidoris. In via Ginevra a Livio Urru per il Gremio dei Falegnami (in pariglia insieme ad Attilio Balduzzi e a Giuseppe Sedda).

In via Martiri di Sutri a Francesco Loi per il Gremio dei Contadini (che ha come compagni di pariglia Luca Figus e Daniele Ferrari.) Grande commozione e gioia anche a casa di Federica Pani, giovanissima componidoreddu della Sartigliedda organizzata dalla Pro loco. Il presidente Gianni Ledda ha consegnato i ceri benedetti al capocorsa e ai componenti della pariglia Lorenzo Carboni e Luca Piras.
   

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