Sardegna

Frenata per piano viabilità sostenibile tra Cabras e Sinis

Sindaco denuncia stop da Tutela paesaggio "servono chiarimenti"

Redazione Ansa

E' stallo sul progetto da 4 milioni di euro per lo sviluppo della viabilità sostenibile che coinvolge Cabras, Torregrande e il Sinis, che ha iniziato a concretizzarsi lo scorso giugno con l'inaugurazione della rotonda provvisoria sulla provinciale di collegamento verso la costa. Gran parte della programmazione e progettazione dell'amministrazione si basa sulla fruizione del territorio, del Sinis in particolare, attraverso percorsi di mobilità lenta. Le due opere ora al centro dell'attenzione sono l'asse pedonale e ciclabile per Torregrande, e quello la ciclabile per S.Giovanni di Sinis e Tharros.
    "Viviamo in questi giorni un momento di grave crisi di sistema.
    Uno per uno questi progetti sono stati respinti perché secondo le norme vigenti sono contrari alla tutela paesaggistica dei luoghi - ha detto il sindaco di Cabras Andrea Abis -. Gli uffici della Tutela del paesaggio di Oristano e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari-Oristano hanno dato parere negativo".
    Le carte affermano che i progetti siano incompatibili con le norme di protezione e di tutela delle aree umide perché inducono trasformazione urbanistica e edilizia a distanze inferiori ai 300 m. I pareri non prevedono soluzioni, se non quella di spostare in altra sede la pista ciclabile.
    "Suggerimento applicabile solo in via teorica e, nel nostro caso, assolutamente controproducente - ha spiegato il primo cittadino -. Tutti i nostri progetti infatti non prevedono la formazione di strade o piste in aree vergini, proprio in virtù di un ragionamento basato sul rispetto dei principi cardine della conservazione tutela dei tratti del paesaggio e della minimizzazione del consumo di suolo. I nostri progetti prevedono esclusivamente l'affiancamento di piste ciclabili e pedonali alle strade provinciali esistenti per una larghezza di circa 3 metri. È urgente che si trovino soluzioni alternative migliori a quella inaccettabile del non fare assolutamente nulla: faccio appello a tutti i soggetti interessati perché rispondano rapidamente con soluzioni serie ed efficaci alla risoluzione della questione".
    "Teniamo moltissimo a questi progetti. oltre che offrire un grande spunto all'offerta turistica orientata alla destagionalizzazione, danno al territorio quello che il territorio aspetta da molti anni, io personalmente da sempre - ha continuato Abis -. Ora siamo a un passo importante nell'attuazione di questo sogno. Abbiamo già realizzato la rotatoria per Torregrande e da un anno lavoriamo alla progettazione dell'asse pedonale e ciclabile per Torregrande.
    Stiamo progettando la rotonda di S. Salvatore e partecipiamo molto attivamente al progetto della rete ciclabile regionale, condotta dall'assessorato regionale ai lavori pubblici e affidata ad Arst, che progetta l'asse ciclabile per San Giovanni di Sinis".
   

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