Sardegna

Sanità: Uil, assunzioni straordinarie e incentivi Covid

"Lavoratori sottoposti a carichi e rischi troppo pesanti"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 28 GEN - Assunzioni straordinarie a tempo indeterminato, stabilizzazione dei precari, incentivi Covid, mediante risorse aggiuntive regionali, per remunerare il rischio e il disagio dei lavoratori della sanità sarda.
    Sono le richieste della Uil per affrontare al meglio le sfide- a partire da quelle urgenti di questi mesi- della sanità sarda.
    "Sono trascorsi - si legge in una nota della Flp firmata dalla segretaria regionale Fulvia Murru e dal segretario provinciale Guido Sarritzu - ormai due anni dall'inizio dell'emergenza pandemica che ha investito il nostro Sistema Sanitario Regionale, quasi nulla è cambiato nella programmazione strategica sanitaria. Sono state emanate nuovamente disposizioni fini a sé stesse, non strutturali ma di mera emergenza, che producono un risultato evidente quanto scontato: penalizzare l'assistenza alle patologie ritenute procrastinabili''.
    Focus sui lavoratori: "Sono sottoposti - continuano Murru e Sarritzu - a insostenibili carichi di lavoro e a continui rischi per la propria salute, aumento dei carichi lavorativi per assistenza e cura, divenuti irragionevoli. È di chiara evidenza che il compito delle istituzioni è, anche, quello di tutelare le lavoratrici e lavoratori che sono impegnati in prima linea, da ben due anni oramai, a fronteggiare l'epidemia nei vari settori del servizio sanitario, con esposizione costante a fattori di rischio non solo biologici ma anche psicosociali per stress-lavoro correlato. Occorre pertanto che vengano messe in campo azioni condivise, a breve e a lungo termine, per dare risposte impellenti e concrete ai professionisti". (ANSA).
   

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