Sardegna

Basket: Dinamo ospita Brindisi, l'ex Bucchi cerca conferme

Coach Sassari, "Lì ho passato cinque anni molto belli"

Redazione Ansa

Domenica alle 20.45 al PalaSerradimigni di Sassari arriva l'Happy Casa Brindisi. Ad accoglierla per una classica del campionato di basket una Dinamo Banco di Sardegna alla ricerca della sua fisionomia ma votata all'ottimismo dopo la conquista delle Final Eight di Coppa Italia, l'inserimento di Gerald Robinson, la crescita di Filip Kruslin, il ritorno ai suoi livelli di Eimantas Bendzius e il ritrovato equilibrio di gruppo.
    I problemi ci sono, a iniziare dall'involuzione di Jason Burnell e dalla discontinuità di Christian Mekowulu, che impone alla dirigenza di stare con le antenne puntate sul mercato.
    "A Brindisi ho passato cinque anni molto belli, ritrovo tanti amici, vivo grandi emozioni e ricordi", dice coach Piero Bucchi a due giorni dal match. "La conosciamo, Brindisi è una buona squadra, ha qualità, un roster completo, con in più Alessandro Gentile, è ben messa in classifica, ha tradizione, è stabilmente ai playoff, alle Final Eight e nelle coppe europee", spiega l'allenatore della Dinamo. "Sarà una partita difficile, ma abbiamo le nostre certezze e abbiamo fiducia in quel che stiamo facendo - prosegue - esprimiamo un buon basket, dobbiamo continuare su quanto acquisito con le nostre sicurezze". Bucchi si aspetta un riscatto da Mekowulu dopo il match di Brescia. "Ha fatto qualche buona partita, altre meno, sa che la squadra ha bisogno di lui, domenica veniva da un problema al ginocchio ed era parzialmente scusato, ma ha grande voglia di riscatto, in settimana ha lavoro bene e farà una partita diversa". Quanto alla New Basket "può essere pericolosa in area ma ha lunghi che possono tirare da tre punti ed esterni che possono attaccare il ferro - conclude il coach del Banco - dovremo essere camaleontici in difesa, capire il momento della partita, ma senza snaturarci".

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