Sardegna

Fogo, da Alghero a Cagliari la churrascaria sardo-brasiliana

Nuova sfida di due giovani imprenditori algheresi

Redazione Ansa

Alghero, Cagliari, Sassari. La pandemia e la conseguente crisi economica non hanno fermato lo spirito imprenditoriale di due giovani algheresi, Lorenzo Sagrati e Lorenzo Sanna, sbarcati nel capoluogo con la churrascaria sardo-brasiliana "Fogo", appena inauguarata in pieno centro, e pronti a marzo ad aprire a Sassari il ristorante "Parco di Monserrato".

"Nasciamo a livello imprenditoriale ad Alghero con il Maden Events, discoteca estiva aperta nel 2015 - raccontano all'ANSA - che oggi non è solo una discoteca ma anche una location wedding che ospita eventi privati di vario genere. Nel 2017 abbiamo rilevato il Riservato Beach Bar, locale estivo situato sotto il bastione nel centro di Alghero, in riva al mare e con una vista speciale sul tramonto di Capo Caccia. Nel 2019 abbiamo aperto il Fogo, l'unica churrascaria sardo-brasiliana al mondo, come l'ha definita un caro amico e affezionato cliente".

E dopo il successo di Alghero, "Fogo" arriva a Cagliari, in via Sonnino, per una nuova scommessa imprenditoriale. "Il locale - spiegano Sagrati e Sanna - si pone come obiettivo quello di far convivere due culture lontane come quella sarda e quella brasiliana, sia sotto il profilo stilistico (lo stile della location presenta numerosi spunti delle due culture) che sotto il profilo culinario. E lo staff rispecchia pienamente questa idea, churraschieri brasiliani alla cottura delle carni (tipicamente brasiliane) e cucina nelle mani di chef nostrani".

Il locale nasce dalle intuizioni degli architetti Silvia Mocci e Federico Cartamantiglia: 250 mq al coperto e uno spazio all'aperto di 350 mq. "Proponiamo due diversi menù di Rodizio: il primo con 9,10 tagli serviti alla spada, un percorso che spazia dalle carni bianche alle carni rosse, con delle chicche ideate dal nostro capo churraschiere Johnata, quali le marginature alla caipirinha o al frutto della passione.

Poi c'è il Rodizio especial con cinque tagli di Picanha Black Angus serviti alla spada, proposti in cinque varianti fra i quali tartufo e casizolu. Entrambi i percorsi sono accompagnati da antipasti e contorni della tradizione sarda e brasiliana (culurgiones fritti, feijoada brasiliana, polenta fritta, guttiau di Fonni)". Oltre a una cantina di vini ricercata, "Fogo" propone anche una carta di cocktail con 12 proposte ideate dal direttore Steven Mojoli, bergamasco ma sardo d'adozione.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it