Sardegna

Bastianino Mossa nuovo presidente federazione emigrati sardi

Priorità ad ambiente, cultura, agroalimentare e innovazione

Redazione Ansa

Bastianino Mossa, classe 1961, originario di Bultei e veterinario di professione, presidente del Gremio Sardo Efisio Tola di Piacenza, è stato eletto all'unanimità, presidente della Fasi, la Federazione Associazioni Sarde in Italia, a conclusione dei tre giorni del VII Congresso nazionale.
    Raccoglie il testimone di Serafina Mascia, che ha retto la Fasi per 10 anni, salutata dalla platea dei 350 delegati, rappresentanti di 70 circoli, dislocati su 10 regioni e in 45 province, a cui aderiscono 33.000 soci.
    "L'ambiente, la cultura, l'agroalimentare, l'innovazione tecnologica, sono questi alcuni degli assi su cui svilupperemo la nostra attività nei prossimi mesi, proseguendo azioni importanti già avviate e sviluppando nuove iniziative nei settori più avanzati e innovativi per lo sviluppo e la crescita dei nostri circoli - ha detto Mossa - Dobbiamo vedere l'emigrazione non più come fatto negativo -ha aggiunto- ma come una opportunità di sviluppo sociale ed economico, di crescita e di conoscenza che possa avere un ritorno positivo nella nostra terra di origine, attraverso un utilizzo proficuo delle risorse disponibili. Per questo è strategico un adeguamento della legge regionale sulla emigrazione, la N° 7/'91, che riporti il nostro mondo al centro delle politiche regionali con un coinvolgimento diretto e concreto".
    Sono state approvate all'unanimità quattro mozioni: la valorizzazione della figura di Grazia Deledda nella toponomastica delle città dove sono i circoli; contro l'introduzione dell'IVA per le organizzazioni del Terzo settore; per una borsa di studio in una Università del Continente per la valorizzazione della figura dello storico Manlio Brigaglia; per la valorizzazione della mostra "Io apro all'Unesco" sul patrimonio della civiltà nuragica.
    L'ufficio di presidenza è stato completato con l'elezione della presidente vicaria Luciana Sedda, presidente del circolo Grazia Deledda di Vicenza e del vicepresidente Mattia Lilliu, dell'Acsit di Firenze, coordinatore Giovani Fasi uscente. E' stato eletto anche l'esecutivo nazionale composto da 15 componenti e il Collegio dei revisori dei conti.  

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