Sardegna

Balneari: Salvini, sentenza su concessioni grida vendetta

"Percorreremo tutte le strade legali possibili sino al 2023"

Redazione Ansa

"Sicuramente l'unica cosa che l'Italia non si può permettere di fare è svendere le sue spiagge e il suoi mare e il sacrificio di migliaia di imprenditori: la sentenza del Consiglio di Stato grida vendetta al mondo e non mi rassegno, non mi adeguo e non mi abbatto". Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, in collegamento con la Fiera di Cagliari per gli stati generali dei balneari in Sardegna, un appuntamento per fare il punto dopo la decisione dei giudici amministrativi di secondo grado che hanno stabilito la proroga delle concessioni sino a dicembre 2023 e per gli affidamenti dei servizi in spiaggia dall'1 gennaio 2024, senza ulteriori slittamenti. "Anche ieri abbiamo ragionato come muoverci e questa mattina ho sentito il sottosegretario Centinaio - ha aggiunto - e c'è la possibilità di intervenire e percorreremo tutte le possibilità legalmente perseguibili entro il 2023 e anche prima. Prendiamo la sentenza per quello che ci da, ossia ossigeno sino a 2023".
  

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