Sardegna

Musica: mare e migrazione nel cd-book di Mauro Palmas

In distribuzione una nuova edizione del compositore cagliaritano

Redazione Ansa

È dedicato al mare e alle nuove e antiche migrazioni "Palma de Sols". Il cd-book di Mauro Palmas, cagliaritano, compositore, polistrumentista e mandolista, dal 3 dicembre sarà in distribuzione in una nuova edizione. Pubblicato da Squilibri è il racconto, ricco di suggestioni ed evocazioni, di quanti al mare affidano la propria vita e le proprie speranze, ai tanti che ce la fanno e ai troppi che vedono il proprio sogno frantumarsi tra le onde.

Il Mediterraneo, una volta enclave di civiltà diverse e ora specchio di egoismi feroci, diventa protagonista di suoni e voci. Il testo di Maria Gabriela Ledda è affidato alla voce di Simonetta Soro. Dieci brani e una trama che vede protagonisti Antoni e Adrià, assieme al timoniere Juan Edmond Ravel e al giovane mozzo Mohamed. Sono in viaggio verso Palma de Sols, come era stata ribattezzata l'isola di Sant'Antioco dai catalano-aragonesi quando decisero di invadere la Sardegna. Il disco si apre con un'accattivante melodia musicale a tempo di valzer, suonata tra liuto cantabile, organo ed organetto per accompagnare la danza vorticosa durante la festa in onore del santo "moro".

Ed è poi un susseguirsi continuo di suoni ed emozioni che prendono per mano l'ascoltatore e lo guidano alla scoperta di tutto un mondo. Di particolare intensità i Gozos San Antiogo, l'unico brano cantato, affidato alla suadente voce di Simonetta Soro. Frutto di un lungo studio sui Cantìgas de Santa Maria, oltre 500 componimenti popolari dedicati alla Vergine, per lo più voti per ottenere una liberazione o per guarire da qualche malattia.

Mauro Palmas per questo progetto ha coinvolto l'iraniano Pejman Tadayon, virtuoso del ney, antichissimo flauto, e del setar; Fabio Rinaudo con le sue cornamuse tradizionali irlandesi; Alessandro Foresti all'organo; Marcello Peghin, chitarra a dieci corde; David Brutti, cornetto e sax soprano; Marco Argiolas, clarinetto; Francesco Medda (Arrogalla), elettronica e dub; Pierpaolo Vacca, organetto; Alessandro Aresu, chitarra elettrica; Andrea Ruggeri, batteria; Silvano Lobina, basso e, infine, il quartetto d'archi Archea String.

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