Sardegna

Psd'Az, Consiglio ad hoc per riavvicinare giovani a politica

Presentata proposta legge per istituire assemblea dei 16-35enni

Redazione Ansa

Un'istituzione dedicata per riavvicinare i giovani alla politica, un Consiglio regionale parallelo con 40 membri tra i 16 e i 35 anni, in carica per tre anni, con tanto di presidente, commissioni permanenti e conferenza di capigruppo. E' l'idea contenuta in una proposta di legge del Psd'Az che ricalca esperienze simili già collaudate in regioni come Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Umbria e Sicilia.

Ad eleggerli saranno i consiglieri regionali, quelli veri, sulla base di liste di nomi suddivise per fasce d'età: dieci seggi per la lista dei 16-20enni, 10 per i 21-25enni, dieci per i 26-30enni, dieci per i 31-35enni.
Ogni onorevole dell'Assemblea di via Roma può esprimere una preferenza per ogni lista. Ai membri del Consiglio dei giovani sardi spetta un rimborso spese relativo a viaggio, vitto e alloggio. La sede, il personale, i mezzi e gli strumenti sono forniti dalla Regione ma "senza aggravio di nuovi oneri nel bilancio regionale", dove comunque gli oneri finanziari sono di 250mila euro per il 2021 e 500mila per il 2022 e 2023.

"Con la nostra iniziativa vogliamo riavvicinare i giovani alle istituzioni, fornendo loro strumenti di vera partecipazione attiva alla vita democratica ed opportunità concrete per recuperare fiducia nella buona politica", ha spiegato il primo firmatario, il presidente della commissione Attività produttive Piero Maieli che ha illustrato il testo. Il capogruppo Franco Mula ha precisato che non si tratterà di un consiglio di giovani sardisti, "tutti i partiti saranno coinvolti". "Vogliamo parlare con tutti e creare assieme le condizioni che consentano ai giovani di essere non solo ascoltati, ma protagonisti nelle scelte che li riguardano", ha chiarito Antonella Scarfò, consigliera sardista al Comune di Cagliari.

Giacomo Stavolta, del movimento giovanile, ha ricordato che una volta all'anno il Consiglio dei giovani terrà una seduta plenaria con il Consiglio "degli adulti". Il presidente del movimento giovanile Alessandro Migliarese ha auspicato l'attenzione di tutto l'associazionismo giovanile di ogni orientamento politico o culturale.
   

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