Sardegna

Mostre: la moda a Cagliari nella città pisana di 8 secoli fa

Esposizione a Palazzo Viceregio,

Redazione Ansa

La moda a Cagliari otto secoli fa, quando la città era pisana. Vestiti porpora per le dame, elegante abito nero per i nobili. E tuniche molto semplici tra il beige e il marrone per il popolo. Ricostruzioni perfette, ispirate da dipinti dell'epoca. E abiti realizzati da sarti toscani specializzati in questo tipo di ricostruzioni. Con tanto di trattamento di invecchiamento di giacche e gonne per rendere tutto più verosimile. È la mostra che sará inaugurata domani, venerdì 12 novembre, a Palazzo Viceregio, visitabile sino al 12 dicembre.

Non solo Cagliari, ma anche qualcosa dei vicini di casa del giudicato di Arborea con la veste di Eleonora. E persino un abito da gendarme preso in prestito dal comune di Pisa. Con le guardie con gli scudi ad accogliere i visitatori dopo la prima rampa. E cavallo e cavaliere all'ingresso della mostra intitolata "Medioevo in veste - abiti e suggestioni nel cuore medioevale di Cagliari".

 L'esposizione è organizzata dall'associazione culturale Samarcanda in collaborazione con la Compagnia del borgo di Sanluri. Tutto con la supervisione di un costumista, Alessandro Lai, che lavora spesso per il cinema italiano e che ha collaborato anche con Ferzan Ozpetek e Francesca Archibugi.

"L'intento - spiega Lucia Laconi, curatrice della mostra e presidente di Samarcanda - è quello di far conoscere la vita di tutti i giorni di una città, Castellum Castri, antenata della odierna Cagliari, che viveva abitudini, passioni e mode del resto del mondo medioevale. Popolato da notabili, nobildonne, templari, monaci, medici, artigiani. E popolo. Una ricostruzione attenta - precisa Laconi all'ANSA - che ci offre uno spaccato di una città viva, piena di interessi. Via Lamarmora era la strada principale e ospitare la mostra nel cuore di Castello è davvero il massimo perchè porta gli abiti proprio nelle piazze e nelle strade nelle quali venivano indossati". 
   

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