Sardegna

Musica: omaggio a Modugno in prima nazionale a Cagliari

Debutta "Mimì", co-produzione Teatro Lirico-Jazz in Sardegna

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 12 OTT - "Mimì - Da Sud a Sud: sulle note di Domenico Modugno", con l'Orchestra del Lirico, da il la al 41° Festival Jazz in Sardegna. Quattro giornate con nomi di prim'ordine del panorama internazionale, dal 14 al 17 ottobre, tra il Teatro Lirico e il Conservatorio di Cagliari. Il teatro guidato da Nicola Colabianchi ospita giovedì 14 e venerdì 15 alle 19 l'applaudito spettacolo dedicato al celebre e indimenticato cantautore e interprete pugliese che ha conquistato il mondo con le sue canzoni.
    Sarà proposto con una formula originale in prima nazionale assoluta: per la prima volta, infatti, l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, diretta da Valter Sivilotti, impreziosisce lo spettacolo ideato e interpretato da Mario Incudine, cantautore e attore siciliano, su testi di Sabrina Petix, con la regia di Moni Ovadia e Giuseppe Cutino. Incudine sarà accompagnato dalla sua formazione storica: Antonio Vasta al pianoforte, fisarmonica, organetto, Pino Ricosta contrabbasso e percussioni e Manfredi Tumminello, chitarre, bouzouki. Una scrittura originale, curata e diretta da Sivilotti, compositore, pianista e direttore d'orchestra. I costumi sono di Daniela Cernigliaro, le luci di Giuseppe Cutino e Vincenzo Miserandino, gli arrangiamenti musicali di Mario Incudine e Antonio Vasta.
    Una prima nazionale che sancisce una co-produzione firmata Jazz in Sardegna e Teatro Lirico di Cagliari. Sarà capienza piena. Il pubblico finalmente ritorna in platea, ma solo dalla fila dieci, perché le prime nove sono ancora occupate dalla pedana che accoglie l'Orchestra per rispettare il distanziamento previsto dalle norme. "Manca il passaggio tecnico legato alle disposizioni che regolano il distanziamento tra i lavoratori", precisa il sovrintendente Colabianchi.
    "Mimì - Da Sud a Sud" è un viaggio in musica sulle note delle indimenticabili canzoni di Domenico Modugno, quelle legate alla Sicilia, ad una terra che lui adottò da subito perché, come gli disse Frank Sinatra: "Fingiti siciliano. La Sicilia la conoscono tutti, tutti sanno dov'è e poi il dialetto è molto simile al tuo, al pugliese. Fingiti siciliano e conquisterai il mondo!".
    (ANSA).
   

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