Sardegna

Covid: casi in aumento, Guasila in zona rossa

A Guasila per 15 giorni chiuse scuole, parchi e Municipio

Redazione Ansa

I casi di Covid in Sardegna sono in costante diminuzione, secondo i report quotidiani, ma c'è un paese del Sud Sardegna, Guasila, dove si registrano attualmente 27 positivi e 36 persone in quarantena. Per questo motivo la sindaca Paola Casula ha deciso di istituire una sorta di zona rossa. "Purtroppo continuiamo a registrare un crescente aumento dei casi di positività nel nostro Comune - spiega - e abbiamo una quasi certezza che continueranno a salire. Nei prossimi giorni sarà anche programmata un'attività di screening di massa al quale speriamo ci sia la massima adesione".

A partire da oggi e per 15 giorni è stata disposta la sospensione di tutte le attività didattiche in presenza della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Guasila e della sezione primavera e infanzia dell'asilo Maria Ausiliatrice; la sospensione di tutte le attività di tipo sportivo, ricreativo e culturale in spazi pubblici o privati, all'aperto o al chiuso, svolte da associazioni di ogni tipo o gruppi spontanei. La sospensione del servizio di apertura al pubblico della Biblioteca comunale, fatta salva la possibilità di accedere ai servizi offerti su prenotazione. La sospensione degli spettacoli aperti al pubblico anche all'aperto.

Il divieto di organizzare feste private e qualsivoglia evento che implichi assembramenti sia in spazi chiusi sia all'aperto; la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni altra forma di riunione o di assembramento in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo, ricreativo e religioso. La sospensione dei congressi, e di ogni tipo di evento sociale e di ogni altra attività convegnistica o congressuale, salva la possibilità di svolgimento a distanza; la chiusura al pubblico dei parchi e delle aree da gioco, in particolare della Zona verde. La chiusura al pubblico del Municipio fatte comunque salve le attività indifferibili e l'erogazione dei servizi essenziali con possibilità per il pubblico di essere ricevuto previo appuntamento telefonico.
   

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