Sardegna

Mancano medici chiudono Pedriatria e punto nascita a Lanusei

Anaao Assomed all'attacco, "sanità negata in Ogliastra"

Redazione Ansa

Il Commissario straordinario della Assl di Lanusei ha informato, con una nota, i vertici di Regione, Ats, altre Assl della Sardegna, Aou di Cagliari e Sassari, Arnas Brotzu, Prefetto di Nuoro e sindaci che, fino al 20 settembre, il reparto di Pediatria, e di conseguenza il Punto Nascita, dell'ospedale di Lanusei resterà chiuso a causa della mancata copertura dei turni dei pediatri per la cronica loro carenza. I bambini e le future mamme saranno indirizzate verso altre strutture sanitarie.

"Così si liquida il problema - tuonano in una nota le segreterie Cosmed e Anaao Assomed - Quello che si paventava nelle scorse settimane, tamponato con la disponibilità a coprire turni da parte di alcuni consulenti provenienti da altre sedi, è ora successo. Un pensionamento, un trasferimento, un mancato rinnovo di un contratto, malattia e infortunio hanno fatto saltare la già precaria situazione. Di fatto su 9 posti in organico ad oggi solo 3 presenze sono quelle garantite - aggiungono - troppo poche per tenere aperto un reparto che deve assicurare nelle 24 ore l'assistenza ai bambini e ai neonati. Ci si chiede se, tra i sei posti di pediatri banditi da Ats Sardegna ci sia qualche risorsa per la Pediatria di Lanusei, oppure se questo territorio periferico continuerà a restare sguarnito e dimenticato, troppo distante dal 'centro' politico per essere considerato una priorità".

"Nella premessa del Piano Preliminare Regionale di riorganizzazione e riqualificazione dei servizi sanitari si sottolinea come sia 'onere della Pubblica Amministrazione garantire a tutti i cittadini la maggiore qualità sostenibile dei servizi sanitari ed allocarli il più vicino possibile ai luoghi di vita edi lavoro', oggi all'Ogliastra questo tipo di assistenza viene di fatto negata", concludono.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it