Sardegna

Uccisa da marito:arcivescovo,parli miserircodia non violenza

L'ultimo saluto alla 60enne assassinata a Quartucciu

Redazione Ansa

"L'ultima parola deve averla la misericordia, non la violenza". Così nella sua omelia l'arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, durante i funerali di Angelica Salis, la 60enne uccisa dal marito reo confesso, Antonio Randaccio, di 67 anni, già in carcere con l'accusa di omicidio volontario, dopo una lite nella loro abitazione a Quartucciu, nella città metropolitana di Cagliari venerdì pomeriggio.

Nella chiesa di San Piero Pascasio, a Quartucciu, circa un centinaio di persone si sono strette attorno ai figli, alla mamma di Angelica e ai familiari. In chiesa anche il sindaco ed esponenti della Giunta comunale. "Eravamo presenti in forma privata - spiega all'ANSA il primo cittadino Pietro Pisu - volevamo far sentire la nostra vicinanza e quella di tutta la comunità ai familiari della povera Angelica". Nell'omelia l'arcivescovo di Cagliari ha invocato la misericordia per la vittima ma anche per il marito, per il percorso che dovrà affrontare. "C'è sgomento per questo atto di violenza avvenuto in un contesto familiare - ha detto Baturi - proprio nella famiglia che è un luogo destinato a custodire la vita". Terminata la cerimonia il feretro è stato accompagnato da tanti cittadini verso il cimitero.
   

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