Sardegna

Premio Dessì: riconoscimenti speciali per Maraini e Piovani

Dal 20 a Villacidro, svelati 6 finalisti per narrativa e poesia

Redazione Ansa

Eugenio Baroncelli, Marco Belpoliti e Antonio Franchini sono i finalisti per la sezione narrativa. Franca Mancinelli, Francesca Mazzotta e Alessandro Rivali si contenderanno il premio per la poesia. A Dacia Maraini il Premio speciale della giuria. Mentre a Nicola Piovani va il Premio speciale della Fondazione di Sardegna. Svelate a Cagliari le prime anticipazioni sulla 36/a edizione del Premio Giuseppe Dessì, da lunedì 20 a domenica 26 settembre a Villacidro, patria dello scrittore di Paese d'ombre.

Sabato 25 la cerimonia di premiazione dei vincitori condotta da Neri Marcorè. Federico Rampini, Tullio Solenghi, Marco Baliani, Michele Mirabella, Gherardo Colombo, Fabrizio Bosso con Luciano Biondini, Rita Marcotulli con Gavino Murgia tra i protagonisti della settimana culturale a cornice del premio letterario. Sono state 321 le pubblicazioni iscritte: 197 per la narrativa e 124 per la poesia. In palio, anche quest'anno, cinquemila euro per i primi di ciascuna sezione e millecinquecento per gli altri finalisti. Libri in gara, ma anche presentazioni di libri, incontri con autori, spettacoli, concerti.

Tra i protagonisti il giornalista Federico Rampini e la cantautrice Roberta Giallo con lo spettacolo "Morirete Cinesi"; Tullio Solenghi con il Nidi Ensemble nel recital musicale "Dio è morto e neanch'io mi sento tanto bene"; Marco Baliani con Cesare Chiacchiaretta alla fisarmonica e Giampaolo Bandini alla chitarra in "Rigoletto: la notte della maledizione"; Michele Mirabella che racconta Dante nello spettacolo "Ma misi me per l'alto mare" accompagnato dal Duo Mercadante; e, ancora, Gherardo Colombo intervistato sulla scorta dell'ultimo saggio dell'ex magistrato, "Anche per giocare servono le regole"; e poi il jazz del trombettista Fabrizio Bosso con il fisarmonicista Luciano Biondini. E, per finire, il concerto fra jazz e musica mediterranea con la pianista Rita Marcotulli e il sassofonista Gavino Murgia.

"Per il secondo anno di seguito ci siamo trovati ad affrontare una situazione a cui non eravamo pronti - sottolinea il presidente del Premio Paolo Lusci - Siamo consapevoli che l'emergenza sanitaria ha penalizzato assai più di altri il settore della produzione di contenuti culturali. Anche per questo essere presenti l'ultima settimana di settembre e confermare 'ostinatamente' il premio, riveste un'importanza particolare". Gli appuntamenti sono divisi tra il Mulino Cadoni e Casa Dessì. Il via alla settimana culturale, lunedì 20 settembre, è al Mulino Cadoni con l'inaugurazione, alle 17, di una nuova edizione di Buona la prima, mostra sulla grafica editoriale d'eccellenza. Nuove frontiere. Da Alessandro Cacciato che presenta "La Sindrome del Gattopardo" ("La cultura dell'innovazione nell'era post lockdown") al mondo dei giovanissimi con i TikToker Raissa e Momo.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it