Sardegna

Girovagando, arte in strada a Sassari per parlare di clima

Cinque giorni di kermesse dal 9 all'11 settembre

Redazione Ansa

 È il clima, tema che la direttrice artistica Michéle Kramers definisce "urgente", il filo conduttore della 24a edizione di Girovagando, il festival internazionale di arte in strada concepito, ideato e realizzato dall'anonima associazione e da Theatre En Vol, di cui la stessa Kramers è cofondatrice assieme a Puccio Savioli e che da quasi un quarto di secolo fa dell'arte di strada uno strumento di rigenerazione urbana e di riflessione sociale e culturale.

L'appuntamento è dal 9 all'11 settembre a Sassari, nei giardini pubblici di via Tavolara, ma la kermesse non rinuncia alla sua anima itinerante attraverso incursioni nelle vie e nelle piazze cittadine. Dopo un anno in "cattività" a causa della pandemia, il festival si riappropria dell'elemento e della dimensione più vicina e congeniale al suo essere: la strada. Lo fa per parlare di clima, filo conduttore di messinscene, performance e altre forme di espressione artistica che fondano sul rapporto con la terra, per "porre il seme di un cambiamento possibile e necessario", come hanno detto oggi gli organizzatori nel corso di una conferenza stampa convocata al Quod Design di via Mercato. Girovagando è realizzato con il contributo del Mic, della Fondazione di Sardegna e della Regione Sardegna e il patrocinio del Comune di Sassari. Tutte le giornate del festival saranno aperte da una serie di interventi itineranti a cura di Teatro Nucleo, antagon theaterAKTion e Theatre en vol nel centro storico cittadino, tra largo Brigata Sassari e largo Sant'Antonio.

"Calchiamo il palcoscenico della strada da tanti anni, viaggiando in tutto il mondo e portando il mondo a Sassari - spiegano Michéle Kramers e Puccio Savioli - Abbiamo visto gradualmente e irrimediabilmente territorio, luoghi e spazi diventare aridi, desolati, surriscaldati, in pericolo. Questo ci ha portato a chiederci come si potesse parlare di cambiamento climatico attraverso l'arte e il teatro e confrontandoci con altri artisti e compagnie abbiamo condiviso l'esigenza di dedicare a un tema così urgente l'edizione 24 del festival".
   

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