Sardegna

Mamoiada riscopre sua identità culturale con Archeomusicando

Un mix di eventi tra siti territorio con una dedica a G. Deledda

Redazione Ansa

Concerti, poesia teatro e riscoperta dei luoghi identitari con escursioni, degustazioni enogastronomiche a tema, rievocazioni e laboratori, che permetteranno a turisti e residenti di vivere emozioni intense. E' il programma di Archeomusicando che torna a Mamoiada per la 10a edizione, dal 3 al 5 settembre. L'evento è dedicato quest'anno alla scrittrice Premio Nobel Grazia Deledda in occasione del 150/o anniversario dalla nascita ed è curato dall'associazione Ventu Pintau.

"L'idea di fondo è che la contaminazione artistica possa parlare dei luoghi che documentano la storia, spazi dove la danza, il canto, i suoni e le armonie, ritmavano la vita dei nostri avi - ha detto il presidente di Ventu Pintau Bruno Dessolis - Tra gli eventi abbiamo organizzato un convegno, nel quale verranno commentate alcune sue citazioni di Grazia Deledda sulle domus e sulle pietre riportate nei suoi libri e la relativa correlazione con l'archeologia e l'importanza della figura femminile nella nostra storia e cultura. Argomenti che animeranno la tavola rotonda con la regia di sole donne".

Fiore all'occhiello della manifestazione i concerti di Piero Marras (il 6 settembre), Cordas e Cannas ( 4 settembre) e Moses ( 3 settembre) che si terranno, in tutte e tre le serate alle 22, a Sa'e Matzotzo. Il 3 settembre alle 18 nella sala convegni della Cantina Sedilesu si terrà una tavola rotonda dell'archeologia dal titolo "L'universo femminile sardo tra archeologia e letteratura: dalle Janas a Grazia Deledda".

Il 4 settembre alle 9 ci sarà il ritrovo in piazza Santa Croce per la partenza alla visita archeologica guidata, ai siti del territorio a cura dell'archeologa Viviana Pinna, alle 18 nella sede dell'associazione Atzeni, è previsto il laboratorio di decorazione e incisione per bambini "La bottega del vasaio preistorico". Previste visite libere e guidate al museo dell'archeologia e del territorio, lo Spettacolo Teatrale di e con Valentina Picciau con l'organettista Matteo Cucca e letture dalle opere di Grazia Deledda.
   

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