Sardegna

Sider Alloys: riavvio in stand by, attesa per autorizzazioni

A fine mese si decide, sindacati respingono ipotesi cig

Redazione Ansa

Il riavvio dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, nel Sulcis, resta ancora sotto la spada di Damocle delle autorizzazioni: un percorso che passa non solo dall'indagine epidemiologica richiesta dall'assessorato della Sanità della Regione Sardegna, ma anche dalle concessioni edilizie che deve rilasciare il Comune di Portuscuso. Un intreccio di competenze e passaggi che rischia di far slittare a metà ottobre il processo di revamping delle celle elettrolitiche e l'avvio delle prime lavorazioni. L'azienda è già al lavoro sulla documentazione richiesta che potrebbe riuscire a produrre entro i primi di settembre. ma già il 2 dovrà incontrare Enel per la firma del contratto di energia, bloccato con una fideiussione da 45 milioni.

Le procedure amministrative che consentiranno il riavvio dello stabilimento Sider Alloys sono state esaminate un incontro tra azienda e organizzazioni sindacali, con gli assessori del Lavoro, Alessandra Zedda, dell'Industria, Anita Pili, dell'Ambiente, Gianni Lampis e della Sanità, Mario Nieddu. Tra il 20 e il 25 settembre l'iter potrebbe essere completato con la convocazione della conferenza di servizi decisoria. Poi servirà un passaggio in Giunta regionale I sindacati sono però preoccupati perché temono - respingendo questa ipotesi - che l'azienda possa decidere di mettere in cassa integrazione i circa 140 operai che ora sono stati richiamati all'interno della fabbrica di alluminio e auspicano che questo periodo di transizione possa servire per far partire i corsi di formazione. Un nuovo incontro è stato fissato per il 30 agosto.

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