Sardegna

Pastorale turismo in Ogliastra con Zola, Mogol e Ricciarelli

Settima edizione tra Tortolì e Nuoro, c'è anche i Teatro Lirico

Redazione Ansa

Ripresa del turismo in Sardegna. Con invito alla riflessione per i visitatori che stanno affollando spiagge e hotel. È intitolata "Quanto corri, dove vai?" la settima edizione della Pastorale del turismo promossa dalle diocesi di Lanusei e di Nuoro. Tanti ospiti quest'anno: dalla cantante lirica Katia Ricciarelli all'attore Neri Marcorè passando per il campione-baronetto Gianfranco Zola e l'autore di testi di canzone (il termine "paroliere" non gli piace) Mogol.

Tra le "star" anche Carlo Cottarelli, direttore dell'Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore. Tutto dal 16 al 27 agosto negli spazi all'aperto dell'Anfiteatro Caritas di Tortolì e dal 30 agosto all'1 settembre nella piazza Cattedrale Santa Maria della Neve a Nuoro. Appuntamenti preceduti da tre eventi in anteprima: il 9 agosto con il concerto da Vienna a Broadway del Coro del teatro lirico di Cagliari nel piazzale del santuario Madonna d'Ogliastra a Lanusei.

"Un programma accattivante - ha spiegato il soprintendente Nicola Colabianchi- che di sicuro troverà apprezzamento". Senza tappa l'11 agosto con la giornata di spiritualità accompagnata dal coro del maestro Marco Mustaro a Tortolì. Terzo appuntamento il 14 agosto con il pellegrinaggio a piedi "inseguendo l'alba con Maria" lungo le pinete e le spiagge fino a Santa Maria Navarrese.

"L'essenza delle iniziative messe in campo - ha detto il vescovo di Lanusei Antonello Mura - non risponde soltanto a un calendario di eventi, benché ricco e variegato, o una carrellata di ospiti, il cui spessore è innegabile e sotto gli occhi di tutti. Nella kermesse culturale, artistica e spirituale si disvela infatti l'anima stessa di un territorio che vuole essere, per chi lo abita e per chi decide di trascorrere in essa alcuni giorni di riposo, fonte inesauribile di conoscenza, di confronto, di incontro e scoperta, di riflessione e di bellezza, che rigenerano offrendo alternative di qualità". Un invito a prendersi una pausa. "La chiesa - ha sintetizzato don Pietro Sabatini, responsabile dell'Ufficio della Pastorale del turismo - in un posto di turismo, non può dimenticarsi dei turisti".

   

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