Sardegna

A Budoni parte la stagione turistica slow

Dalle spiagge deserte alle gite a cavallo, tante le attività anche in autunno

Redazione Ansa

Terminata la stagione estiva è ancora tempo di vacanze a Budoni. Oltre al mare cristallino, alle dune incontaminate sulle quali cresce il giglio selvatico e ai pini che portano la loro ombra fin sulla spiaggia, infatti, la rinomata località sarda ha davvero molto da offrire ai turisti che preferiscono i periodi meno affollati per una pausa dai frenetici ritmi delle città.
La destinazione sarda, grazie al clima mite durante tutto l’anno, è perfetta il turismo slow anche nel periodo autunnale, ottimale per gite in barca alla scoperta della costa e bagni fuori stagione in un'acqua ancora dalla temperatura godibilissima.

"Dopo un'estate che ha ampiamente soddisfatto turisti e residenti - commenta Alessandro Fiore, destination manager di Budoni Welcome - inizia ora la stagione migliore per chi ama le giornate ancora calde, la tranquillità e il più profondo contatto con l’ambiente e la natura”. Gli amanti del mare ben lo sanno: l’autunno è il momento ideale per un tour nelle cale più suggestive della costa, con la possibilità di fermarsi su spiagge quasi deserte, godendo dei profumi e dei colori tipici della stagione. Per gli sportivi, l’autunno rappresenta uno dei momenti migliori per praticare il surf o la vela. Ma non basta: gite a piedi o a cavallo nelle pinete sulla costa o nell'entroterra, visite al ricco patrimonio di riserve naturali, ai borghi caratteristici e ai siti archeologici della zona, ghiotti tour enogastronomici completano un'offerta che davvero ha pochi eguali.

Grazie alla vicinanza con il porto e con l’aeroporto di Olbia, a meno di un’ora di distanza e alle strutture ricettive aperte tutto l’anno, Budoni è davvero una destinazione che ben si presta anche a un lungo week-end autunnale, propio per tutti: di recente il Comune ha ottenuto la "Bandiera Lilla", riconoscimento attribuito alle località turistiche adeguatamente attrezzate per accogliere e favorire il turismo delle persone disabili.

 

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