Sardegna

Rogo Oristanese: un aiuto da magliette firmate Gavino Sanna

Insieme a Sa Mata,ricavato interamente devoluto a centri colpiti

Redazione Ansa

 Il pubblicitario Gavino Sanna scende in campo per sostenere il Montiferru devastato dall'immenso rogo che ha colpito vari centri dell'Oristanese.
    "Fuoco uguale suicidio", "Il fuoco uccide la Sardegna", sono alcuni degli slogan che accompagnano i disegni stampati sulle otto "magliette di Gavino" realizzate e donate dal noto creativo per raccontare la tragedia che ha colpito il territorio, ma anche lanciare un segnale di speranza. Il ricavato sarà interamente destinato per l'acquisto di reti e pali e altri beni urgenti. Saranno veicolate attraverso l'associazione culturale e di promozione sociale, "Sa Mata, l'albero delle idee", presieduta da Veronica Matta nell'ambito della campagna di solidarietà denominata "Ricostruiamo Insieme per Cuglieri", per soccorrere gli abitanti della comunità colpite dal terribile incendio.
    Le otto "tavole", in rosso e nero, raccontano i giorni del fuoco che ha colpito la Sardegna, la paura della popolazione del Montiferru, ma anche la speranza: un ulivo e un cuore, simbolo di rinascita e solidarietà. "Gavino ha risposto subito alla chiamata, ha lavorato tutta la notte per dar vita alle magliette donate per la causa. Un gesto d'amicizia per il Montiferru e per tutta la Sardegna", riferisce il giornalista Mario Guerrini che ha fatto da tramite per l'iniziativa. Una gara di solidarietà che ha coinvolto anche la tipografia. "Da anni Sa Mata è presente nel territorio, con il progetto 'Fatu in domo' (fatto in casa, in lingua sarda), sposato dall'amministrazione comunale di Cuglieri guidata da Gianni Panichi e con il gruppo cuglieritano, capitanato da Rita Fenu e Sonia Angotzi, nostro partner nel progetto regionale La Via della Panada che unisce Assemini, Cuglieri e Oschiri. Saranno proprio loro - sottolinea Veronica Matta - a gestire il materiale che invieremo anche con il ricavato dell'acquisto solidale delle magliette di prestigio firmate da Gavino Sanna, a cui vanno infiniti ringraziamenti".

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