Sardegna

Architetture vegetali, una mostra al Ghetto di Cagliari

Dal Largo stile Champs Elysee alle esotiche jacarande

Redazione Ansa

 A Cagliari alberi nel Largo Carlo Felice sistemati nell'Ottocento per ricreare un effetto stile Champs Elysees a Parigi. Con Carlo Felice al posto dell'Arco di Trionfo. È uno degli spunti della mostra ospitata dal Centro comunale d'arte Il Ghetto, dal 23 luglio al 24 ottobre.
    itolo: Architetture Vegetali, le strade alberate di Cagliari: esposizione ideata dell'architetto Marco Cadinu e curata insieme all'agronoma Tiziana Sassu.
    "Due mondi - ha detto questa mattina la neo assessora alla Cultura di Cagliari Dolores Picciau - che si uniscono: quello dell'arte e il tema del verde, tra cultura e sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente".
    Una scelta non casuale quella del Ghetto. L'iniziativa intende infatti anche celebrare la ricorrenza del 25/o anniversario della manifestazione Cagliari Monumenti Aperti. L'obiettivo della mostra è quello di portare l'attenzione dei cittadini sul passato, presente e futuro delle strade alberate di Cagliari. La mostra si arricchisce del racconto contemporaneo, lo sguardo attuale e l'interpretazione artistica da parte di cinque fotografi cagliaritani (Noemi Didu, Gabriele Muscas, Francesca Mu, Roberto Murgia e Dietrich Steinmetz) che proporranno ai visitatori la loro personale visione di questi "monumenti" vegetali.
    Il percorso espositivo sarà completato da alcuni progetti speciali, tre itinerari lungo alcuni dei viali alberati raccontati nella mostra. Disponibili su prenotazione per scuole e pubblico libero, saranno l'occasione per osservare con occhi nuovi due viali ottocenteschi (Viale Buoncammino e il tratto dal Terrapieno alla Darsena) e un viale moderno (via Dante) con un chilometro di esotiche jacarande, forse importate dall'Argentina e diventate ormai parte del paesaggio cagliaritano.

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